Rime (Stampa)/Rime d'amore/XIV: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Alebot (discussione | contributi)
m Conversione intestazione / correzione capitolo by Alebot
Alebot (discussione | contributi)
Correzione pagina via bot
Riga 1:
{{Qualità|avz=75%|data=22 settembre 2009|arg=Poesie}}{{IncludiIntestazione|sottotitolo=[[Rime (Stampa)/Rime d'amore|Rime d'amore]]<br/><br/>XIV|prec=../XIII|succ=../XV}}
 
{{capitolo
|CapitoloPrecedente=XIII
|NomePaginaCapitoloPrecedente=../XIII
|CapitoloSuccessivo=XV
|NomePaginaCapitoloSuccessivo=../XV
}}
<poem>
Che meraviglia fu, s'als’al primo assalto,
giovane e sola, io restai presa al varco,
stando Amor quindi con gli strali e l'arcol’arco,
e ferendo per mezzo, or basso or alto,
indi 'l’l signor che 'n’n rime orno ed essalto
quanto più posso, e 'l’l mio dir resta parco,
con due occhi, anzi strai, che spesso incarco
han fatto al sole e con un cor di smalto?
Ed essendo da lato anche imboscate,
ch'ach’a modo nessun fess'iofess’io difesa,
alla virtute e chiara nobiltate?
Da tanti e ta'ta’ nemici restai presa;
né mi duol, pur che l'almal’alma mia beltate,
or che m'ham’ha vinta, non faccia altra impresa.
</poem>
{{capitolo
|CapitoloPrecedente=XIII
|NomePaginaCapitoloPrecedente=../XIII
|CapitoloSuccessivo=XV
|NomePaginaCapitoloSuccessivo=../XV
}}