Rime (Stampa)/Rime d'amore/XCII: differenze tra le versioni

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Quasi quercia di monte urtata e scossa
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non sa, lontani i chiari lumi ardenti,
in qual parte piegar ormai si possa.
Or m'affidanm’affidan le carte del mio bene,
or mi disperan poi l'altruil’altrui parole;
ei mi dice: - Io pur vengo; - altri: - Non viene. -
Sia morte meco almen, più che non suole,
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se non debbo veder tosto il mio sole.
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