Rime (Stampa)/Rime d'amore/LXXX: differenze tra le versioni
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{{Qualità|avz=75%|data=22 settembre 2009|arg=Poesie}}{{IncludiIntestazione|sottotitolo=[[Rime (Stampa)/Rime d'amore|Rime d'amore]]<br/><br/>LXXX|prec=../LXXIX|succ=../LXXXI}}
<poem>
Prendi, Amor,
che non abbia né schermo, né difesa,
onde Evadne e Penelope fu presa,
e lega il mio signor novellamente.
A pena ei fu dagli occhi nostri assente,
per gir a
che, noi scherniti e sua fé vilipesa,
rivolse altrove la superba mente.
E, quasi in alto pelago sommerso
non ha degnato mai scriver un verso.
O Nerone, o Mezenzio, o Mario, o Silla,
chi fu di voi sì crudo e sì perverso,
</poem>
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