Rime (Stampa)/Rime d'amore/CV: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Conversione intestazione / correzione capitolo by Alebot |
Correzione pagina via bot |
||
Riga 1:
{{Qualità|avz=75%|data=22 settembre 2009|arg=Poesie}}{{IncludiIntestazione|sottotitolo=[[Rime (Stampa)/Rime d'amore|Rime d'amore]]<br/><br/>CV|prec=../CIV|succ=../CVI}}
<poem>
Son pur questi i begli occhi e quelle,
vinto il sol tante volte, alme bellezze;
son pur queste le grazie e le vaghezze
che luce e vita a la mia morte dànno.
E tuttavia son sì pronte a
le voglie mie ed
di tanta assenzia omai, che
ritornar a star meco più non sanno:
quasi
fuggendo il crudo zio, per lunga usanza
si fece natural cibo il veleno.
Qui fa bisogno, Amor, la tua possanza,
che del primo dolor mi sgombri il seno,
sì che tanta mia gioia or
</poem>
|