Rime (Stampa)/Rime d'amore/CLXXX: differenze tra le versioni
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<poem>
Certo fate gran torto a la mia fede,
conte, sovra ogni fé candida e pura,
a dir che
la fé di quelle donne a chi lor crede.
Se, come Amor
e passa
penetraste anco voi per mia ventura
ove
voi la vedreste salda come scoglio,
immobilmente appresso del mio core,
e diporreste meco il vostro orgoglio.
Ma voi vedete sol quel
per questo io resto, misera, uno scoglio,
e voi credete poco al mio dolore.
</poem>
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