Rime (Stampa)/Rime d'amore/CLXVIII: differenze tra le versioni
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{{Qualità|avz=75%|data=22 settembre 2009|arg=Poesie}}{{IncludiIntestazione|sottotitolo=[[Rime (Stampa)/Rime d'amore|Rime d'amore]]<br/><br/>CLXVIII|prec=../CLXVII|succ=../CLXIX}}
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Che bella lode, Amor, che ricche spoglie
avrai
che
seguendo più le tue che le sue voglie,
se per te così tosto si discioglie
da la catena, che
la qual le piace sì, sì le diletta,
Non conviene ad un dio
massimamente quando il cangiar stato
non è diletto altrui, ma doglia greve.
Ma tu pur segui il tuo costume usato,
e fai la gioia mia fugace e breve,
ritogliendomi il ben che
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