Per lo spiritismo/VI: differenze tra le versioni
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Ma gli errori non sono tutti illusioni; possono essere allucinazioni. Si ha
Ebbene, si può dire che i fenomeni medianici siano allucinazioni? Tutti quelli, ai quali racconto ciò che ho veduto, mi fanno la gentilezza di dirmi che ero probabilmente allucinato. Ai quali rispondo una volta tanto:
1° Che questo possono crederlo essi che non hanno veduto, ma non io che ho veduto. So bene che la mia asserzione non è una prova sufficente per loro, perchè, se per ipotesi sono allucinato, è naturale che io creda di avere una sensazione che non ho. Ma
Al che io rispondo che
Essi risponderanno forse che
Aggiungo che non si può persuaderne alcuno di quelli che hanno veduto, nè spiritisti nè non spiritisti.
So bene che si può dire che questa causa è esterna, ma non è ciò che crediamo di sentire: è la forza psichica del medio; è il medio che ci magnetizza e ci suggestiona e ci fa creder di vedere quello che non vediamo. Naturalmente bisogna aggiungere, (e colla credulità antispiritica si può fare anche questo), che il medio ci magnetizza senza che egli lo voglia e senza che noi lo sappiamo; ossia, come suggerisce Hartmann, che il medio è allucinato e ci comunica la sua allucinazione; egli è in una condizione di sonnambulismo larvato, e fa prender parte al suo sogno noi che siamo svegli. Siccome normalmente questo non succede mai, bisogna supporre o che gli spettatori siano molto deboli, (e per es. che il Lombroso e i suoi quattro alienisti fossero molto sensitivi, psicopatici, nevrastenici e mezzo isterici), o che il medio abbia una gran forza, una forza magnetica eccezionale. Ad ogni modo questa forza psichica sarebbe una causa esterna, e queste allucinazioni non sarebbero più allucinazioni nel senso ordinario della parola; poi questa forza psichica sarebbe una forza finora ignota, una forza occulta; e poi vedremo più innanzi che non potrebbe spiegare che una piccola parte dei fatti medianici. Io non posso a meno di esclamare fin
2º Di un allucinazione così comune, da doversi tenere come regolare, non vedrei dunque una spiegazione piana e naturale. Ma dico di più, che non è
Potrà esser allucinazione anche una sensazione ripetuta, sebbene la ripetizione sia una specie di conferma. Così la voce del genio di Socrate o quella che incoraggiava Giovanna
Potrà ancora essere allucinazione quando un senso è
Voglio ancora ammettere che possa essere
Ma quando la percezione è confermata da più sensi e da più persone? In una seduta spiritica a Napoli io domandava, essendo al buio, che una mano fluidica da cui ero toccato, si lasciasse stringere da me, in modo che potessi sentire se aveva un anello o no; allora quella mano mi pose nel dito mignolo un anello, solido come qualunque anello, e di cui sentivo benissimo la forma; poi lo pose in dito ad uno che stava in faccia a me, e come me teneva le mani del medio, (ed era meglio che un carabiniere, un sostituto procuratore del Re); poi lo lasciò cadere sul tavolo perchè si riconoscesse al rumore; pregato da un altro degli astanti,
Ma questo esempio si potrà ancora rifiutare perchè, sparita la mano
Ma, come dicono gli avvocati,
Perciò concludo che, se i fenomeni medianici sono allucinazioni, non ci sarà più mezzo di contraddirmi se io sostengo che anche il duomo di Milano è
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