Pensieri (Leopardi)/XXXVIII: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Alebot (discussione | contributi)
m Edit by Alebot
Alebot (discussione | contributi)
Correzione pagina via bot
Riga 1:
{{Qualità|avz=75%|data=20 dicembre 2008|arg=Filosofia}}
{{IncludiIntestazione|prec=../XXXVII|succ=../XXXIX}}
 
{{capitolo
Come l'artel’arte dello schermire è inutile quando combattono insieme due schermitori uguali nella perizia, perché l'unol’uno non ha più vantaggio dall'altrodall’altro, che se fossero ambedue imperiti; così spessissime volte accade che gli uomini sono falsi e malvagi gratuitamente, perché si scontrano in altrettanta malvagità e simulazione, di modo che la cosa ritorna a quel medesimo che se l'unal’una e l'altral’altra parte fosse stata sincera e retta. Non è dubbio che, al far de'de’ conti, la malvagità e la doppiezza non sono utili se non quando o vanno congiunte alla forza, o si abbattono ad una malvagità o astuzia minore, ovvero alla bontà. il quale ultimo caso è raro; il secondo, in quanto a malvagità, non è comune; perché gli uomini, la maggior parte sono malvagi a un modo, poco più o meno. Però non è calcolabile quante volte potrebbero essi, facendo bene gli uni agli altri, ottenere con facilità quel medesimo che ottengono con gran fatica, o anche non ottengono, facendo ovvero sforzandosi di far male.
|CapitoloPrecedente=XXXVII
 
|NomePaginaCapitoloPrecedente=../XXXVII
|CapitoloSuccessivo=XXXIX
|NomePaginaCapitoloSuccessivo=../XXXIX
}}
Come l'arte dello schermire è inutile quando combattono insieme due schermitori uguali nella perizia, perché l'uno non ha più vantaggio dall'altro, che se fossero ambedue imperiti; così spessissime volte accade che gli uomini sono falsi e malvagi gratuitamente, perché si scontrano in altrettanta malvagità e simulazione, di modo che la cosa ritorna a quel medesimo che se l'una e l'altra parte fosse stata sincera e retta. Non è dubbio che, al far de' conti, la malvagità e la doppiezza non sono utili se non quando o vanno congiunte alla forza, o si abbattono ad una malvagità o astuzia minore, ovvero alla bontà. il quale ultimo caso è raro; il secondo, in quanto a malvagità, non è comune; perché gli uomini, la maggior parte sono malvagi a un modo, poco più o meno. Però non è calcolabile quante volte potrebbero essi, facendo bene gli uni agli altri, ottenere con facilità quel medesimo che ottengono con gran fatica, o anche non ottengono, facendo ovvero sforzandosi di far male.
{{capitolo
|CapitoloPrecedente=XXXVII
|NomePaginaCapitoloPrecedente=../XXXVII
|CapitoloSuccessivo=XXXIX
|NomePaginaCapitoloSuccessivo=../XXXIX
}}
{{Conteggio pagine|[[Speciale:Statistiche]]}}