Odi (Parini)/La educazione: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Alebot (discussione | contributi)
m Conversione intestazione / correzione capitolo by Alebot
Alebot (discussione | contributi)
Correzione pagina via bot
Riga 1:
{{Qualità|avz=100%|data=18 novembre 2008|arg=Odi}}{{Nota disambigua|L'Educazione}}{{IncludiIntestazione|sottotitolo=La educazione|prec=../La primavera|succ=../La laurea}}
 
{{capitolo
|CapitoloPrecedente=La primavera
|NomePaginaCapitoloPrecedente=../La primavera
|CapitoloSuccessivo=La laurea
|NomePaginaCapitoloSuccessivo=../La laurea
}}
<poem>
{{§|Torna a fiorir la rosa|Torna a fiorir la rosa}}
Line 23 ⟶ 18:
I crin, che in rete accolti
Lunga stagione ahi foro,
Su l'omerol’omero disciolti {{R|15}}
Qual ruscelletto d'orod’oro
Forma attendon novella
D'artificioseD’artificiose anella.
 
Vigor novo conforta
L'irrequietoL’irrequieto piede: {{R|20}}
Natura ecco ecco il porta
Sì che al vento non cede
Fra gli utili trastulli
De'De’ vezzosi fanciulli.
 
O mio tenero verso {{R|25}}
Line 42 ⟶ 37:
Mia cura e mio diletto? {{R|30}}
 
Pur or cessò l'affannol’affanno
Del morbo ond'eiond’ei fu grave:
Oggi l'undecim'l’undecim’ anno
Gli porta il sol, soave
Scaldando con sua teda {{R|35}}
Line 53 ⟶ 48:
Che lento i petti molce,
Scendete o versi miei {{R|40}}
Sopra l'alil’ali sonore
Del giovinetto al core.
 
Line 75 ⟶ 70:
Guidò sul cammin destro!
Ben io ti farei doni
Più che d'orod’oro e canzoni. {{R|60}}
 
Già con medica mano
Line 82 ⟶ 77:
Il suo alunno famoso.
Ma non men che a la salma {{R|65}}
Porgea vigore all'almaall’alma.
 
A lui, che gli sedea
Line 94 ⟶ 89:
Man pel selvoso mento
Del precettar gentile; {{R|75}}
E con l'orecchiol’orecchio intento,
D'EacideD’Eacide la prole
Bevea queste parole:
 
Line 101 ⟶ 96:
Di Grecia, or ti rimembra {{R|80}}
Perchè a la lotta e al corso
Io t'educait’educai le membra.
Che non può un'almaun’alma ardita
Se in forti membri ha vita?
 
Ben sul robusto fianco {{R|85}}
Stai; ben stendi dell'arcodell’arco
Il nervo al lato manco,
Onde al segno ch'ioch’io marco
Va stridendo lo strale
Da la cocca fatale. {{R|90}}
Line 115 ⟶ 110:
Ti avrò possanza infuso.
Non sai qual contro a dio
Fe'Fe’ di sue forze abuso
Con temeraria fronte {{R|95}}
Chi monte impose a monte?
Line 121 ⟶ 116:
Di Teti odi o figliuolo
Il ver che a te si scopre.
Dall'almaDall’alma origin solo
Han le lodevol'lodevol’ opre. {{R|100}}
Mal giova illustre sangue
Ad animo che langue.
 
D'ÈacoD’Èaco e di Pelèo
Col seme in te non scese
Il valor che Tesèo {{R|105}}
Chiari e Tirintio rese:
Sol da noi si guadagna,
E con noi s'accompagnas’accompagna.
 
Gran prole era di Giove
Line 137 ⟶ 132:
Ma quante egli fa prove,
E quanti mostri ancide,
Onde s'innalzis’innalzi poi
Al seggio de gli eroi?
 
Line 148 ⟶ 143:
 
Onora o figlio il Nume
Che dall'altodall’alto ti guarda:
Ma solo a lui non fume
Incenso e vittim'ardavittim’arda.
È d'uopod’uopo Achille alzare {{R|125}}
Nell'almaNell’alma il primo altare.
 
Giustizia entro al tuo seno
Line 165 ⟶ 160:
Questi a Ragion commetti; {{R|135}}
E tu vedrai gran cose:
Quindi l'altal’alta rettrice
Somma virtude elice.
 
Line 172 ⟶ 167:
Con ipocrito velo,
Che a la virtù si oppone.
Il marchio ond'èond’è il cor scolto
Lascia apparir nel volto.
 
Line 179 ⟶ 174:
Tu per la Grecia prode
Insanguina le mani:
Qua volgi qua l'ardirel’ardire
De le magnanim'magnanim’ ire. {{R|150}}
 
Ma quel più dolce senso,
Onde ad amar ti pieghi,
Tra lo stuol d'armid’armi denso
Venga, e pietà non nieghi
Al debole che cade {{R|155}}
Line 194 ⟶ 189:
E indomabile amico. {{R|160}}
Così, con legge alterna
L'animoL’animo si governa.
 
Tal cantava il Centauro.
Line 203 ⟶ 198:
Plaudìa dalla marina.
</poem>
 
{{capitolo
|CapitoloPrecedente=La primavera
|NomePaginaCapitoloPrecedente=../La primavera
|CapitoloSuccessivo=La laurea
|NomePaginaCapitoloSuccessivo=../La laurea
}}
{{Conteggio pagine|[[Speciale:Statistiche]]}}