La Cortigiana (1525)/Atto quarto/Scena quinta: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Alebot (discussione | contributi)
m Edit by Alebot
Alebot (discussione | contributi)
Correzione pagina via bot
Riga 1:
{{Qualità|avz=75%|data=2 giugno 2008|arg=Teatro}}
{{IncludiIntestazione|sottotitolo=[[La Cortigiana (1525)/Atto quarto|Atto quarto]]<br />Scena quinta|prec=../../Atto quarto/Scena quarta|succ=../../Atto quarto/Scena sesta}}
 
{{capitolo
|CapitoloPrecedente=Scena quarta
|NomePaginaCapitoloPrecedente=../../Atto quarto/Scena quarta
|CapitoloSuccessivo=Scena sesta
|NomePaginaCapitoloSuccessivo=../../Atto quarto/Scena sesta
}}
''Aloigia e Rosso.''
 
;Aloigia: L'hoL’ho espedito in doe parole; gli ho promisso che a cinque ore venga, ché in casa mia si troverà con Laura, ma in loco scuro e solo, perché l'èl’è tanto vergognosa che non sería possibile a condurvela altrimenti: e questa comodità ci dà la partita del suo marito, che va per otto dí a Velletri; ma prima che abbia conchiuso questo, ser Valerio ha avuto licenzia, e con male parole. Va'Va’ via, ch'ioch’io non [ho] tempo da perdere!
;Rosso: O che strega! O pensa quel che debbe fare la sua maestra quando la discipula trova sí gran cose improviso. Ma che dite, signore?
{{capitolo
|CapitoloPrecedente=Scena quarta
|NomePaginaCapitoloPrecedente=../../Atto quarto/Scena quarta
|CapitoloSuccessivo=Scena sesta
|NomePaginaCapitoloSuccessivo=../../Atto quarto/Scena sesta
}}