Inni sacri/Il Nome di Maria: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m disambigua
Alebot (discussione | contributi)
Correzione pagina via bot
Riga 1:
{{Qualità|avz=100%|data=2 giugno 2008|arg=Poesie}}{{Nota disambigua|Il nome di Maria}}{{IncludiIntestazione|sottotitolo=Il nome di Maria|prec=../La risurrezione|succ=../Il Natale}}
 
{{capitolo
|CapitoloPrecedente=La risurrezione
|NomePaginaCapitoloPrecedente=../La risurrezione
|CapitoloSuccessivo=Il Natale
|NomePaginaCapitoloSuccessivo=../Il Natale
}}
<div align="right">''{{DataGiorno|9 novembre}} 1812 - {{DataGiorno|19 aprile}} 1813''</div>
 
<poem>
Tacita un giorno a non so qual pendice
Salia d'und’un fabbro nazaren la sposa;
Salia non vista alla magion felice
D'unaD’una pregnante annosa;
 
E detto: “Salve” a lei, che in reverenti {{r|5}}
Accoglienze onorò l'inaspettatal’inaspettata,
Dio lodando, sclamò: Tutte le genti
Mi chiameran beata.
 
Deh! con che scherno udito avria i lontani
Presagi allor l'etàl’età superba! Oh tardo {{r|10}}
Nostro consiglio! oh degl'intentidegl’intenti umani
Antiveder bugiardo!
 
Noi testimoni che alla tua parola
Ubbidiente l'avvenirl’avvenir rispose,
Noi serbati all'amorall’amor, nati alla scola {{r|15}}
Delle celesti cose,
 
Noi sappiamo, o Maria, ch'Eich’Ei solo attenne
L'altaL’alta promessa che da Te s'udias’udia,
Ei che in cor la ti pose: a noi solenne
È il nome tuo, Maria. {{r|20}}
 
A noi Madre di Dio quel nome sona:
Salve beata! che s'agguaglis’agguagli ad esso
Qual fu mai nome di mortal persona,
O che gli vegna appresso?
Line 41 ⟶ 36:
Salve beata! in quale età scortese {{r|25}}
Quel sì caro a ridir nome si tacque?
In qual dal padre il figlio non l'appresel’apprese?
Quai monti mai, quali acque
 
Non l'udirol’udiro invocar? La terra antica
Non porta sola i templi tuoi, ma quella {{r|30}}
Che il Genovese divinò, nutrica
I tuoi cultori anch'ellaanch’ella.
 
In che lande selvagge, oltre quei mari
Di sì barbaro nome fior si coglie,
Che non conosca de'de’ tuoi miti altari {{r|35}}
Le benedette soglie?
 
O Vergine, o Signora, o Tuttasanta,
Che bei nomi ti serba ogni loquela!
Più d'und’un popol superbo esser si vanta
In tua gentil tutela. {{r|40}}
 
Line 75 ⟶ 70:
 
A Te che i preghi ascolti e le querele,
Non come suole il mondo, né degl'imidegl’imi
E de'de’ grandi il dolor col suo crudele {{r|55}}
Discernimento estimi.
 
Tu pur, beata, un dì provasti il pianto,
Né il dì verrà che d'oblianzad’oblianza il copra:
Anco ogni giorno se ne parla; e tanto
Secol vi corse sopra. {{r|60}}
 
Anco ogni giorno se ne parla e plora
In mille parti; d'ognid’ogni tuo contento
Teco la terra si rallegra ancora,
Come di fresco evento.
 
Tanto d'ognid’ogni laudato esser la prima {{r|65}}
Di Dio la Madre ancor quaggiù dovea;
Tanto piacque al Signor di porre in cima
Questa fanciulla ebrea.
 
O prole d'Israellod’Israello, o nell'estremonell’estremo
Caduta, o da sì lunga ira contrita, {{r|70}}
Non è Costei, che in onor tanto avemo,
Line 100 ⟶ 95:
 
Non è Davidde il ceppo suo? Con Lei
Era il pensier de'de’ vostri antiqui vati,
Quando annunziaro i verginal trofei {{r|75}}
Sopra l'infernol’inferno alzati.
 
Deh! a Lei volgete finalmente i preghi,
Ch'EllaCh’Ella vi salvi, Ella che salva i suoi;
E non sia gente né tribù che neghi
Lieta cantar con noi: {{r|80}}
Line 115 ⟶ 110:
</poem>
 
 
{{capitolo
|CapitoloPrecedente=La risurrezione
|NomePaginaCapitoloPrecedente=../La risurrezione
|CapitoloSuccessivo=Il Natale
|NomePaginaCapitoloSuccessivo=../Il Natale
}}
{{Conteggio pagine|[[Speciale:Statistiche]]}}