Il sorbetto della regina/Parte prima/VII: differenze tra le versioni
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I due amici uscirono dal caffè: don Gabriele grattandosi la schiena, le mani giunte sul dorso, facendo dei visacci, come chi inghiotta qualcosa d’amaro o sia di cattivo umore; Bruto, ritto, grave, assorto. Camminarono così senza sapere dove andassero e senza parlarsi. In questo modo arrivarono al Molo.
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- Non ci manca che quella di luogo.
- Eccola! Eccola questa scuola moderna! Il marchese Puoti ha ben ragione di dire che, dopo la ''commedia'' di {{
- Sono bipedi o quadrupedi queste ''chiucchiurlaie'', eccellentissimo signor censore? chiese Bruto con un gran candore.
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Al domani della rappresentazione un’orribile vecchia si presentava dalla madre di Lena con una lettera del marchese Annibale de Diano.
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