I suicidi di Parigi/Episodio primo/IX: differenze tra le versioni
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- Vittoria su tutta la linea, mio caro! - gridò Regina, rientrando e saltando al collo di suo marito.
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- Che dunque? - sclamò costui.
- Lo zio à piegato.
- Ed
- Non mica. À resistito, il vecchio ostinato, à risposto di becco ed unghia; ma infine...
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- Vale a dire?
- Vale a dire,
- Ed è lui che paga?
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- Me lo immaginavo. Quale dunque?
- Che il 10 gennaio io vada a prenderlo in carrozza per condurlo al ballo
- Addobbata di
- Lo penso bene.
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- Ma tu sarai meco - disse ella.
- Uhm! codesto è un altro paio di maniche - borbottò Sergio. - Io sono in delicatezze con
- Come ciò?
-
- Ma allora?
- Tu andrai al ballo con tuo zio. Ciò è ammesso e si vede ogni giorno. Egli, è più austriaco del principe di Metternich. Ed io ne sono rapito; perchè io capisco, piccina mia, che la vita in cui forzato sono
- Lo so.
- Divertiti dunque, poichè tuo zio vuol di nuovo servirti di introduttore. Solamente, ricordati amica mia, che tu porti un nome che obliga. Io tengo poco ad un titolo che vienmi di antenati che furono alle Crociate. Ma tengo moltissimo a quello che vienmi da Dio, il quale me ne fè dono sotto la forma di strofe scintillanti, di romanzi passionati, e di una polemica politica che à spezzato più
- Il nome tuo è pure il mio - risposa Regina - e ne sono fiera quanto te.
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Vi è una certa ansietà nella donna che va per la prima volta nel mondo, dopo le sue nozze. Ella va a pigliar posto. Ignora ancora se la graziosa o civettesca disinvoltura della giovane donna farà obliare facilmente
Ella va a piantar questo problema - ed il dubbio,
Regina sentiva tutto codesto. Ella andava a dar battaglia.
Ad ogni azzardo, ella cominciò
Portava una veste di crespo cilestre con un grande volant di pizzo bianco, rilevato ai lati da quattro grappoli di brughiera rosa. Il suo seno nudo si apriva sopra un mazzetto di mughetti. Alcuni rami di brughiera bianca
Regina era alta, flessibile, svelta come una liana. La sua vita avrebbe destato invidia in una vespa. I suoi occhi, di un nero bleu, illuminavano la sua fisionomia del più puro tipo spagnuolo della scuola di Zurbaran. Aveva una pallidezza sana, fresca come una gionchiglia, appetita e mordente, che rivelava
Quando Regina entrò nel salone, tutti gli sguardi si volsero e fermarono su di lei. In mezzo ad una folla
Ella divenne quindi
Alberto Dehal, che era pur quivi, non osò neppure salutarla. Restò a contemplarla in uno stato di stupefazione estatica.
Il dottore si tenne sotto
Il dottore traversò la sala dove trovavasi Regina, e cui lo straniero traversava
Lo straniero vide venirgli incontro il dottore e fermossi.
- Dottore - disse egli, porgendogli la mano - sono fortunato potervi annunziare pel primo che la nostra Accademia delle Scienze si è largito
- Mille grazie, principe - rispose il conte di Nubo salutando. Il vostro sovrano debbe essere ben fiero di aver
- A proposito, dottore, vorreste voi permettermi di presentarvi uno dei nostri scienziati, che
- Sarò felice di essere ai vostri ordini, principe.
Essi parlavano così, un
Quando si videro soli:
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- Sarebbe dessa la giovane che porta delle brughiere bianche tra i suoi capelli neri?
- Per
- Un abito cilestre con pizzi bianchi ed un mazzolino di mughetti sul seno?
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Regina era circondata da una palizzata di attachés
La contradanza finiva allora. Ella favellava con ciascuno e con tutti nel tempo stesso, indirizzando la parola in inglese
Il principe ed i passeggiatori sgombrarono il salone.
Il principe incontrò il dottore in
- Incantevole! - disse egli.
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- Bisogna che io le parli.
-
- Non qui però.
- Vi preparo allora
Il principe sorrise ed uscì, dicendogli:
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Otto giorni dopo, il ballo da madama Thibault aveva luogo.
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