Elettra (D'Annunzio)/Per la morte di Giovanni Segantini: differenze tra le versioni
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dolor selvaggio dei vènti combattuti, profondo pianto
delle sorgenti pure,
quando
{{R|5}}la rupe e il ghiacciaio albeggia solo come un cammino che attenda
grandi orme venture!
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Dominazione dei monti, purità delle cose intatte,
forza generatrice delle fiumane pròvvide e delle schiatte
{{R|15}}armate per
mistero delle più remote origini quando un pensiero
divino abitava le fronti emerse dai mari! O mistero,
purità, forza sopra la Terra!
Spenti sono gli occhi umili e degni ove
{{R|20}}bellezza, partita è
e la morte furon come una sola
preghiera, e la melodìa del ruscello e il mugghio
della tempesta e il grido
furon come una sola parola,
{{R|25}}e tutte le cose furono come una sola cosa
abbracciata per sempre dalla sua silenziosa
potenza come
Partita è su i vènti ebra di libertà
di colui che cercava una patria nelle altezze più nude
{{R|30}}sempre più solitaria.
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