Decameron/Giornata nona/Novella nona: differenze tra le versioni
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''Due giovani domandano consiglio a Salamone,
▲''Due giovani domandano consiglio a Salamone, l'uno come possa essere amato, l'altro come gastigar debba la moglie ritrosa. All'un risponde che ami, all'altro che vada al Ponte all'oca.''
Niuno altro che la reina, volendo il privilegio servare a Dioneo, restava a dover novellare, la qual, poi che le donne ebbero assai riso dello sventurato Biondello, lieta cominciò così a parlare.
Amabili donne, se con sana mente sarà riguardato
E quando a questo le leggi, le quali il ben comune riguardano in tutte le cose, non ci ammaestrassono, e
E a così fatta considerazione, come che altra volta avuta
Per che
Sono naturalmente le femine tutte labili e inchinevoli, e per ciò a correggere la iniquità di quelle che troppo fuori
Ma, lasciando ora stare il predicare, a quel venendo che di dire ho nello animo, dico che, essendo già quasi per tutto il mondo
E verso Jerusalem cavalcando, avvenne che uscendo
Avendo Melisso già da Giosefo di sua condizione e donde fosse saputo, dove egli andasse e per che il domandò; al quale Giosefo disse che a Salamone andava, per aver consiglio da lui che via tener dovesse con una sua moglie più che altra femina ritrosa e perversa, la quale egli né con prieghi né con lusinghe né in alcuna altra guisa dalle sue ritrosie ritrar poteva. E appresso lui similmente, donde fosse e dove andasse e per che, domandò; al quale Melisso rispose:
- Io son di Laiazzo, e sì come tu hai una disgrazia, così
Camminarono adunque i due compagni insieme, e in Jerusalem pervenuti per introdotto
E detto questo prestamente Melisso fu messo fuori, e Giosefo disse quello per che
Li quali a queste parole pensando e non potendo
Ed essendo già quasi che tutte passate, per ventura
Per che Melisso e Giosefo, li quali questa cosa stavano a vedere, sovente dicevano al mulattiere:
- Deh! cattivo, che farai?
- Voi conoscete i vostri cavalli e io conosco il mio mulo; lasciate far me con lui. - E questo detto rincominciò a bastonarlo, e tante
Essendo adunque i due giovani per partirsi, domandò Giosefo un buono uomo, il quale a capo del ponte sedeva, come quivi si chiamasse. Al quale il buono uomo rispose:
- Messere, qui si chiama il Ponte
Il che come Giosefo ebbe udito, così si ricordò delle parole di Salamone, e disse verso Melisso:
- Or ti dico io, compagno, che il consiglio datomi da Salamone potrebbe esser buono e vero, per ciò che assai manifestamente conosco che io non sapeva battere la donna mia, ma questo mulattiere
Quindi, dopo alquanti dì divenuti ad Antioccia, ritenne Giosefo Melisso seco a riposarsi alcun dì; ed essendo assai ferialmente dalla donna ricevuto, le disse che così facesse far da cena come Melisso divisasse; il quale, poi vide che a Giosefo piaceva, in poche parole se ne diliberò. La donna, sì come per lo passato era usata, non come Melisso divisato avea, ma quasi tutto il contrario fece; il che Giosefo vedendo, a turbato disse:
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- Ora che vuol dir questo? Deh! ché non ceni, se tu vuoi cenare? Se mi fu detto altramenti, a me pare da far così; se ti piace, sì ti piaccia; se non, sì te ne sta.
Maravigliossi Melisso della risposta della donna, e biasimolla assai. Giosefo, udendo questo, disse: - Donna, ancor
Al quale Melisso disse:
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- Io sono in casa tua, dove dal tuo piacere io non intendo di mutarmi.
Giosefo, trovato un baston tondo
La donna cominciò prima a gridare e poi a minacciare; ma veggendo che per tutto ciò Giosefo non ristava, già tutta rotta cominciò a chiedere mercé per Dio che egli non
Giosefo per tutto questo non rifinava, anzi con più furia
E questo fatto, ne venne a Melisso e dissegli:
- Doman vedrem che pruova avrà fatto il consiglio del - Va al Ponte
La donna cattivella a gran fatica si levò di terra, e in sul letto si gittò, dove, come potè il meglio, riposatasi, la mattina vegnente per tempissimo levatasi,
Egli, di ciò insieme ridendosi con Melisso, il divisò, e poi, quando fu ora, tornati, ottimamente ogni cosa e secondo
E dopo alquanti dì partitosi Melisso da Giosefo e tornato a casa sua, ad alcun, che savio uomo era, disse ciò che da Salamone avuto avea. Il quale gli disse:
- Niuno più vero consiglio né migliore ti potea dare. Tu sai che tu non ami persona, e gli onori
Così adunque fu gastigata la ritrosa, e il giovane amando fu amato.
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