Canti (Leopardi - Donati)/XXVIII. A se stesso: differenze tra le versioni
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{{Qualità|avz=100%|data=12 marzo 2007|arg=Da definire}}{{IncludiIntestazione|sottotitolo=XXVIII<br />A se stesso|prec=../Amore e Morte|succ=../Aspasia}}
<poem>
Or poserai per sempre,
stanco mio cor. Perì
In noi di cari inganni,
Non che la speme, il desiderio è spento.{{r|5}}
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La terra. Amaro e noia
La vita, altro mai nulla; e fango è il mondo.{{r|10}}
Non donò che il morire. Omai disprezza
Te, la natura, il brutto
Poter che, ascoso, a comun danno impera,{{r|15}}
E
</poem>
[[es:A sí mismo]]
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