Brani di vita/Libro primo/In memoria di Emilio Zola: differenze tra le versioni
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I bocci del ''Germinal'' matureranno il frutto e le generazioni passeranno dimenticando. Ma se
▲I bocci del ''Germinal'' matureranno il frutto e le generazioni passeranno dimenticando. Ma se l'arte di {{AutoreCitato|Émile Zola|Emilio Zola}}, che a noi parve così vivo e sincero specchio della vita contemporanea, rimanesse soltanto ricordo e studio di futuri eruditi, non sarà però dimenticata l'opera generosa del cittadino nel processo Dreyfus, finchè la sete della giustizia e della verità, sia il tormento sacro delle anime non vili.
Quando egli ebbe vinto la sua battaglia e sotto il suo terribile ''
Si frugò nei segreti archivi e si fabbricò una lettera di un colonnello Combes che accusava il padre del romanziere e lo accusava di peculato. Calunnia iniqua ed ingenerosa perchè, se anche
Ma il figlio non si quetò e volle vedere in faccia
Nel gennaio del 1900 una persona che mi onoro di conoscere, mi scrisse: il Combes era colonnello nel corpo di spedizione francese che occupò Ancona nel 1832. Forse in quegli Archivi potrebbe trovarsi il documento di confronto; ma la ricerca deve essere prudente. Non si sa mai!
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Ancona, così lieta di sole nei bei giorni di estate, in quella notte era veramente orribile. Il vento gelato aveva raffiche di neve e il mare mugolava lontano. Il presagio era triste e dormii male.
Al mattino, appena aperti gli uffici pubblici, imbastita una povera favola di ricerche a proposito di una eredità, ottenni il permesso di frugare negli archivi e mi piace di ricordare che dappertutto fui accolto ed aiutato colla miglior cortesia. Così gli enormi mazzi di carte del 1832, scossi dal lungo sonno e dalla antica polvere, mi passarono sotto gli occhi e li sfogliai ad uno ad uno con ansia febbrile. Ma pareva che una maligna fata mi schernisse e quando credevo di aver afferrato il filo, ecco il filo mi si rompeva in mano. Trovai i ruoli delle paghe e
Pur troppo le assidue ricerche furono vane e del Combes non trovai un segno. Dovetti andarmene colla dolorosa certezza di aver fatto opera inutile. Ed io che avevo già pronto il fotografo per riprodurre il documento!
Telegrafai
Ho qui, aperta sul tavolo, questa lettera per me carissima e nella sua calligrafia diritta, chiara e robusta mi sembra di vedere impresso il carattere
E la mano che scrisse, ora è fredda! Non taceranno le ire sopra la tomba, ma se il mondo dovesse dimenticare
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