Andria/Atto secondo/Scena V: differenze tra le versioni
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<poem>
BIRRIA, SIMONE, DAVO, PANFILO.
;Birria:I<small>L</small> mio Padrone ha voluto,
:Ogni faccenda,
:E ricavi
:Queste nozze, però io sono qui
:Dietro suo Padre. Appunto, vedi, egli è
:Con Davo qui, Stiamo in orecchi.
;Simone:
:Qui tutti e due.
;Davo:Umbe state
:Teso.
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;Davo:Fate vista di
:Voltarvi, e di vederlo
;Panfilo:O vè mio Padre!
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;Simone:Io voglio,
:Come
:Oggi.
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;Birria:Toi su questa!
;Davo:
:Che dire.
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;Simone:Tu
:Fai il dover tuo, se cosi volentieri
:Fai ciò
;Davo:Non son io
:Indovino?
;Birria:Il Padron, per quel,
:Ha la gambata.
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;Panfilo:Io vo.
;Birria:Può darsi egli pure, che
:Vi sia di buona fede? Infatti strigne
:Più la camicia, si suol dire, che
:La gonella. Sovviemmi, che io
:Veduta, quella giovine, e ricordomi
:
:Darne il torto a Panfilo
:Piuttosto se, che un altro. Or io
:Al Padrone; acciocchè per questa mala
:Novella, diami la mala ventura.
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