Rime e ritmi/L'ostessa di Gaby: differenze tra le versioni

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{{Qualità|avz=indeterminato75%|data=2719 lugliosettembre 2010|arg=Da definire}}{{IncludiIntestazione|sottotitolo=L'ostessa di Gaby|prec=../Mezzogiorno alpino|succ=../Esequie della guida E.R.}}
 
<poem>
 
E come verde l’alpe e limpido e fresco è il mattino,
mattino,
e traverso gli abeti tremola d’oro il sole.
Cantan gli uccelli a prova, stormiscon le ca-cascatelle,
{{R|4}}precipita la scesa nel vallone di Niel.
scatelle,
precipita la scesa nel vallone di Niel.
 
Ecco le bianche case. La giovine ostessa a la soglia
soglia
ride, saluta e mesce lo scintillante vino.
Per le fórre de l’alpe trasvolan figure ch’io vidi
{{R|8}}certo nel sogno d’una canzon d’arme e d’amori.
d’amori.
 
''Gaby (Issime), 27 agosto 1895''