Figlio mio dilettoso, in faccia laude (Einaudi): differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Assegno l'opera al Progetto Duecento via bot |
Correzione pagina via bot |
||
Riga 17:
<poem>
Figlio mio dilettoso, in faccia laude
non con discrezion, sembrame,
lauda sua volonter non saggio
se tutto laudator giusto ben marchi.
Perché laudar te non cor me
tutto che laude merti a laude marchi;
laudando sparte bon del valor laude,
legge orrando di saggi e non di marchi.
Ma se, che degno sia, figlio
no amo certo guaire a te dicími,{{r|10}}
ché volonteri a la tua lauda accorgo
|