La mia gran pena e lo gravoso affanno: differenze tra le versioni
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La mia gran pena e lo gravoso af[f]anno,
madonna lo
pensando
in sua merze[de]
e lo sofrire mal
che lo sofrire - molta malenanza
Allegro son ca tale segnoria{{R|10}}
agio acquistata, per mal soferire,
in quella che
Certo a gran torto lo mal blasmeria,
chè per un male agio visto avenire
poco di bene andare amegliorando,{{R|15}}
ed atardando - per molto adastiare
un
Chi vole amar,
Ubidente son stato tut[t]avia,
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a la sovrana di conoscimento,
quella che lo meo core distringìa
ed ora in gioia
Soferendo agio avuto compimento,
e per un cento -
lo ben
per lo gran mal che
Se madona
per gioia
pene e travaglia ben
poi
che
chè, se Morgana - fosse infra la gente,{{R|35}}
inver madonna non par[r]ia neiente.
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Neiente vale amor sanza penare:
chi vole amar, conviene mal patire,
onde mille mercè
che
di dir la gioia ove il
Or dunque vale - meglio poco avire,
che ben sentire - troppo a la stagione:
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