Rime (Guittone d'Arezzo)/O motto vile e di vil cor messaggio: differenze tra le versioni
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O motto vile e di vil cor messaggio,
e
dir omo a donna: - io son tuo servo, e aggio
{{R|5}}sì stretto in te coraggio,
more, se, per mercé, no fai el sano! -
Dove legge tutte e dove usaggio,
ove altezza di
{{R|10}}Perché non vole
e dal divin servaggio
dice non po lo core suo far piano;
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e sol de notte vae
per lochi laidi e strain, come ladrone.
Oh, se ragion portasse al partir
Non forse uniria giae
{{R|20}}
unde senza questione
sé danna, brevileggio; e bestial fae.
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