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<poem>» Tanta i miei giorni non ricopre almeno!
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» Solo mia Lejla tu, di questa mente
» Tanta i miei giorni non ricopre almeno !
» Fosti pensiero ognor, tu mio tesoro,
Solo mia Lejla tu, di questa mente
» Amor mio, tu mia colpa, affanno mio,
Fosti pensiero ognor, tu mio tesoro,
» Tu lassù mia speranza, in terra tutto!....
Amor mio, tu mia colpa, affanno mio,
» Donna simile a te, no che non serba
Tu lassù mia speranza, in terra tutto !....
Donna simile a te, no che non serba
» Ora più il mondo, o per me invan la serba,
» E ardire io non avrei di mirar Donna
Ora più il mondo, o per me invan la serba,
» Che fosse a te simile, e te non fosse!
E ardire io non avrei di mirar Donna
» Deh, per le colpe, ond’i begl’anni miei
Che fosse a te simile, e te non fosse !
» Fur guasti sì, da questo deh, ’ve giaccio
Deh, per le colpe, ond’ i begl’ anni miei
» Letto di morte, tardo, ahi troppo! un pegno
Fur guasti sì, da questo deh, ’ve giaccio
» De la mia fè ricevi, oh tu, che dolce,
Letto di morte, tardo, ahi troppo ! un pegno
» Qual eri, or sei di questo sen tormento!
De la mia fè ricevi, oh tu, che dolce,
Qual eri, or sei di questo sen tormento !


E andò perduta! .... ed io rimasi, .... vivo,
» E andò perduta!.... ed io rimasi,.... vivo,
Ma non di vita d’ uom; chè al cuore intorno
» Ma non di vita d’uom; chè al cuore intorno
Mi s* attorse un serpente, e sì mi punse,
» Mi s’attorse un serpente, e sì mi punse,
Ch’ ogni pensiero mio destò a conflitto.
» Ch’ogni pensiero mio destò a conflitto.
E tempo, e loco odiai; lo dolce aspetto
» E tempo, e loco odiai; lo dolce aspetto
Fuggii tremante di natura, e negro
» Fuggii tremante di natura, e negro
Come il mio sen, ogni più bel colore
» Come il mio sen, ogni più bel colore
Al mio sguardo si fe’. De’ casi miei
» Al mio sguardo si fe’. De’ casi miei
L’ orrenda fin’ or tu conosci, e il duolo
» L’orrenda fin’ or tu conosci, e il duolo
Che mi divora, e le mie colpe. Il mondo</poem>
» Che mi divora, e le mie colpe. Il mondo</poem>