Pagina:Poemi (Byron).djvu/147: differenze tra le versioni

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<poem>Il vago oggetto cui bramavi tanto,
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Tua preda è alfin; ma ogni suo bel perdèo,
Il vago oggetto cui bramavi tanto,

Tua preda è alfin ; ma ogni suo bel perdèo,

Perchè la man che lo rattenne, sperse
Perchè la man che lo rattenne, sperse

N’ha le vivide tinte ad ogni tocco,
N’ha le vivide tinte ad ogni tocco,

Ed or, poi che color, bellezza, incanto,
Ed or, poi che color, bellezza, incanto,
Dileguarse, fuggir lo lasci, o solo

Dileguàrse, fuggir lo lasci, o solo

Derelitto cader... Con lacerati
Derelitto cader... Con lacerati

Vanni, o con petto insanguinato, ahi! dove
Vanni, o con petto insanguinato, ahi! dove

Avrà posa la vittima? Qual pria
Avrà posa la vittima? Qual pria

Da la rosa potrà, sua languid’ala
Da la rosa potrà, sua languid’ala

Sorgere al tulipàn? Potrà beltade,
Sorgere al tulipàn? Potrà beltade,

Cui tolto ha un soffio ogni splendor, sua gioja
Cui tolto ha un soffio ogni splendor, sua gioja
Trovarne ancor, dove così splendea?

Trovarne ancor ,dove così splendea ?

No, sul compagno moribondo, il volo
No, sul compagno moribondo, il volo

Mai non raccoglie il più vivace insetto;
Mai non raccoglie il più vivace insetto;
D’error che suo non è, pietà non sente

D’ error che suo non è, pietà non sente

Il più tenero cor; femmineo ciglio
Il più tenero cor; femmineo ciglio
Piange a ogni duolo, di sedotta suora
Al disonor non mai!...


Piange a ogni duolo , di sedotta suora


Al disonor non mai!... # # # ♦
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Uomo eh’affanno di delitto cova,
Uomo ch’affanno di delitto cova,
È simile a scorpion 12 in mezzo al foco;
È simile a scorpion {{Nota|Il giaurro 12|<sup>12</sup>|147|190|Il giaurro|Il giaurro/Note}} in mezzo al foco;
Arde, brilla la fiamma, e chiude, e stringe
Arde, brilla la fiamma, e chiude, e stringe
Il prigionier, sì eh’ ei da mille angoscie</poem>
Il prigionier, sì ch’ei da mille angoscie</poem>