Pagina:Poemi (Byron).djvu/145: differenze tra le versioni

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<poem>» Chieder mi sembra, e n’avrìa premio forse,

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» Chi t’aitasse; il povero mio legno

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» Chieder mi sembra, e ~~n'avrìa~~ premio forse,

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» Lieto...» — » Ben dici barcaruol; t’accosta,

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» Chi t' ~~aitasse ;~~ il povero mio legno

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» Salpa, ne togli al silenzioso lido;

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» Lieto... » — » Ben dici barcaruol; ~~t'accosta~~,

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» Lascia raccolta pur la vela; afforza

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)> Salpa, ne togli al silenzioso lido;

⚫

» Quel remo sì, che l'altro me’ secondi,

⚫

» Lascia raccolta pur la vela ; afforza

⚫

» Quel remo sì, che 1* altro ~~me'~~ secondi,

» E va fra quelle rupi, ove profonde,

» E vorticose , e fosche più son ~~l'acque~~...

» E vorticose, e fosche più son l’acque...

» Or cessa dal vogar.., così;.. ~~són~~ pago...

» Or cessa dal vogar... così... son pago...

» Ben fu rapido il viaggio... eppur ~~d'ogn'altro~~,

» Ben fu rapido il viaggio... eppur d’ogn’altro,

» Credi, viaggio ~~quest' è~~ più lungo assai,

» Credi, viaggio quest’è più lungo assai,

» Cui tal ~~########~~

» Cui tal

Piombò ritroso, e si sommerse; ~~l'onda~~

::Piombò ritroso, e si sommerse; l’onda

Corse tranquilla a spumeggiar fra i scoglj;

Ed l'lo vidi, e parvemi che seco

Ed I’ lo vidi, e parvemi che seco

Lo traesse il torrente; ma di luce

Raggio ~~quell' era~~, sul vivido gorgo

Raggio quell’era, sul vivido gorgo

Serpeggiante..., e ~~I' guatai~~ fin che disparve ,

Serpeggiante.... e l’guatai fin che disparve,

Come la selce ~~eh' a~~ lo sguardo scema,

Come la selce ch’a lo sguardo scema,

Più che giù scende; bianca poi si feo

Sul mar fulgida macchia, e I' più non vidi.

Sul mar fulgida macchia, e I’ più non vidi.

Dorme il segreto suo, profondo, noto

De ~~r Oceano~~ ai Genii sol, che in seno</poem>

De l’Oceàno ai Genii sol, che in seno</poem>

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+» Chi t’aitasse;  il povero mio legno
-» Chieder mi sembra, e n'avrìa premio forse,
+» Lieto...» — » Ben dici barcaruol; t’accosta,
-» Chi t' aitasse ; il povero mio legno
+» Salpa, ne togli al silenzioso lido;
-» Lieto... » — » Ben dici barcaruol; t'accosta,
+» Lascia raccolta pur la vela;  afforza
-)> Salpa, ne togli al silenzioso lido;
+» Quel remo sì, che l'altro me’  secondi,
-» Lascia raccolta pur la vela ; afforza
-» Quel remo sì, che 1* altro me' secondi,
 » E va fra quelle rupi, ove profonde,
-» E vorticose , e fosche più son l'acque...
+» E vorticose,  e fosche più son l’acque...
-» Or cessa dal vogar.., così;.. són pago...
+» Or cessa dal vogar... così... son pago...
-» Ben fu rapido il viaggio... eppur d'ogn'altro,
+» Ben fu rapido il viaggio... eppur d’ogn’altro,
-» Credi, viaggio quest' è più lungo assai,
+» Credi, viaggio quest’è più lungo assai,
-» Cui tal ########
+» Cui tal
-Piombò ritroso, e si sommerse; l'onda
+::Piombò ritroso, e si sommerse; l’onda
 Corse tranquilla a spumeggiar fra i scoglj;
-Ed l'lo vidi, e parvemi che seco
+Ed I’ lo vidi, e parvemi che seco
 Lo traesse il torrente; ma di luce
-Raggio quell' era, sul vivido gorgo
+Raggio quell’era, sul vivido gorgo
-Serpeggiante..., e I' guatai fin che disparve ,
+Serpeggiante.... e l’guatai fin che disparve,
-Come la selce eh' a lo sguardo scema,
+Come la selce ch’a lo sguardo scema,
 Più che giù scende; bianca poi si feo
-Sul mar fulgida macchia, e I' più non vidi.
+Sul mar fulgida macchia, e I’ più non vidi.
 Dorme il segreto suo, profondo, noto
-De r Oceano ai Genii sol, che in seno</poem>
+De l’Oceàno ai Genii sol, che in seno</poem>