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<poem>Il destrier; la mano allor giù cadde,
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Il destrier ; la mano allor giù cadde ,
E afferrò il brando; al duro suon si ruppe
E afferrò il brando; al duro suon si ruppe
L’insonne vision , siccome desto
L’insonne visïon, siccome desto
Fora il dormente a lo strillar del gufo.
Fora il dormente a lo strillar del gufo.

Punge lo spron del corridore il fianco.....
Punge lo spron del corridore il fianco.....
Oh fuggi, fuggi! Egli sua vita or salva!

Oh fuggi , fuggi ! Egli sua vita or salva !

Pronto e pari a Gerrid per l’aere spinto,
Pronto e pari a Gerrid per l’aere spinto,
Il sorpreso cavallo, all’aspro tocco,

Il sorpreso cavallo, all’ aspro tocco,

Dà un balzo, e parte. Già alle spalle è il monte,
Dà un balzo, e parte. Già alle spalle è il monte,
Già al calpestìo più non risponde il lido,

Già al calpestìo più non risponde il lido ,

Più non si vede la superba faccia,
Più non si vede la superba faccia,

Non il cimiero del Cristian. Sul freno
Non il cimiero del Cristian. Sul freno
Ei l’animoso barbero rattenne,

Ma un sol momento, un solo ei s’arrestò!
Ei 1’ animoso barbero rattenne,

Ma un sol momento, un solo ei s’ arrestò I

E ratto quinci e, come se il premesse
E ratto quinci e, come se il premesse

Morte a tergo, sparì, ch’anni di gelo,
Morte a tergo, sparì, ch’anni di gelo,
Anni d’acerba rimembranza allora

Piombar su l’atterrita anima forse,
Anni d’ acerba rimembranza allora

Piombar su 1’ atterrita anima forse ,

E vide forse in quel balen di tempo
E vide forse in quel balen di tempo
Una vita di pene, e di delitti

Un secol tutto. Duol di lunga etade
Una vita di pene , e di delitti
Quell’istante fatal versa in un seno,

Che speme, odio, amor sente; oh, qual potèo
Un secol lutto. Duol di lunga età de
Moto colui provar? Colui ch’oppresso

Da quanto fremer può dentr’uman petto</poem>
Quell’ istante fatai versa in un seno,

Che speme, odio, amor sente ; oh, qual potèo

Moto colui provar? Colui eh’ oppresso

Da quanto fremer può dentr’ unlan petto</poem>