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<poem>» Deh! non temer; quello che fu, t’è pegno
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» Deh! non temer; quello che fu, t' è pegno
» Di quel che fia, nè sarà mai che pera
» Di quel che fia, nè sarà mai che pera
» Tanto amor mio. Deh ! 1' alma tua rinfranca,
» Tanto amor mio. Deh! l’alma tua rinfranca,
» Medora;... anco una fiata...Un ora,... e salpo ...
» Medora;... anco una fiata... Un ora,... e salpo...
» Nè fia lento il tornar. » —
» Nè fia lento il tornar.» —


» Anco una fiata
:::::» Anco una fiata
)> Salpi, di' tu ? Ahi, mei' dicea del core
» Salpi, di’ tu? Ahi, mel’dicea del core
» Il palpito funesto !.... E cosi langue ,
» Il palpito funesto!.... E cosi langue,
» Ogni mio sogno di dolcezza !... Un ora ?
» Ogni mio sogno di dolcezza!... Un ora?
» E salpi?... Non è ver... Oh, mai non vegna
» E salpi?... Non è ver... Oh, mai non vegna
» L' ora fatai ! . .. Vedi, la barca appena
» L’ora fatal!... Vedi, la barca appena
» Gettò 1' àncora in porto ; è lunge ancora
» Gettò l’àncora in porto; è lunge ancora
» La sua compagna ; più che nuovi stenti
» La sua compagna; più che nuovi stenti
» Chiedon posa le turbe ; oh ! mio Corrado
» Chiedon posa le turbe; oh! mio Corrado
» Crudel dileggio è il tuo ; tu, pria ch'il provi,
» Crudel dileggio è il tuo; tu, pria ch’il provi,
» Vuoi che il rio duolo a sopportar m' a vezzi ;
» Vuoi che il rio duolo a sopportar m’avezzi;
» Abbi pietà di mia sventura; è gioja
» Abbi pietà di mia sventura; è gioja
» Questa più amara d' ogni affanno ... oh., taci
» Questa più amara d’ogni affanno... oh, taci
» Corrado, anima mia !... Vieni ; divìdi
» Corrado, anima mia!... Vieni; divìdi
» La mensa eh' apprestai ; lieve fatica
» La mensa ch’apprestai; lieve fatica
» Chiede tua scarsa cena ; eppur lieta
» Chiede tua scarsa cena; eppur lïeta
» Cura mia fu, quali trovai .più dolci
» Cura mia fu, quali trovai più dolci
« Frutta raccòrre, e se non dolci, almeno
« Frutta raccórre, e se non dolci, almeno
» Quai rinvenni men crude. In su pel clivo
» Quai rinvenni men crude. In su pel clivo
* Per ben tre fiate mi straziai le piante,</poem>
* Per ben tre fiate mi straziai le piante,</poem>