Pagina:Ardigo - Scritti vari.djvu/253: differenze tra le versioni
Nessun oggetto della modifica |
Aggiunta/normalizzazione section via bot |
||
| Stato della pagina | Stato della pagina | ||
| - | + | Pagine SAL 75% | |
| Corpo della pagina (da includere): | Corpo della pagina (da includere): | ||
| Riga 1: | Riga 1: | ||
<section begin=1 />altri occasione di calunnia, per molti certo motivo di maldicenza contro ''di Lei''. Io sarei un egoista e senza alcuna delicatezza se non mi tirassi in disparte e restassi come una testimonianza de’ ''suoi nemici'' contro di Lei. |
|||
Monsignore, io non posso pensare, senza sentirmi lacerare il cuore, all’impressione che queste cose devono fare su Lei. Potrò io venire a darle un bacio, anche quando sarò vestito da secolare? Monsignore, scrivendo queste parole mi cadono le lagrime sulla carta. Se io non fossi ritenuto degno di più comparirle dinanzi, non per questo cesserò di volerle bene, immensamente, sempre, più a Lei che a tutti gli altri uomini insieme. |
Monsignore, io non posso pensare, senza sentirmi lacerare il cuore, all’impressione che queste cose devono fare su Lei. Potrò io venire a darle un bacio, anche quando sarò vestito da secolare? Monsignore, scrivendo queste parole mi cadono le lagrime sulla carta. Se io non fossi ritenuto degno di più comparirle dinanzi, non per questo cesserò di volerle bene, immensamente, sempre, più a Lei che a tutti gli altri uomini insieme. |
||
| Riga 6: | Riga 6: | ||
{{A_destra|Prof. Roberto Ardigò}} |
{{A_destra|Prof. Roberto Ardigò}} |
||
<section end=1 /><section begin=2 />{{Ns0|Scritti vari (Ardigò)/Lettere/6|Lettera Lettere circa la religiosità di Mons. Martini}}{{Centrato|6.}} |
|||
''Del Martini scrisse l’Ardigò: (in una lettera al fu prof. Ferrari)'' |
''Del Martini scrisse l’Ardigò: (in una lettera al fu prof. Ferrari)'' |
||
| Riga 16: | Riga 16: | ||
Se non che dopo un po’ di pausa soggiunse: Ma però piano un poco! Ci sarebbe un caso che vi andrei, cioè se vi fosse un qualche infelice lassù, che avesse bisogno dell’opera mia. |
Se non che dopo un po’ di pausa soggiunse: Ma però piano un poco! Ci sarebbe un caso che vi andrei, cioè se vi fosse un qualche infelice lassù, che avesse bisogno dell’opera mia. |
||
A queste parole io tacqui colpito da un senso di ammirazione che mi commosse fino a venirmi le lagrime |
A queste parole io tacqui colpito da un senso di ammirazione che mi commosse fino a venirmi le lagrime<section end=2 /> |
||