trovo un invito del Distretto militare di Forlì, che m'obbligam’obbliga a partir subito; nè so bene per quale ragione. E come poi gli esami, anche quello che avrei dovuto sbrigare domattina, son rimandati a novembre, mi fermerò qualche giorno a casa. Porto con me il suo libro, che le riporterò, tornando, insieme con lo ''studio''<ref>Aveva promesso di compilare un lavoro su gli studi danteschi del <small>{{AutoreCitatoAc|Giovanni Pascoli|PASCOLI}}</small> per chi non li voleva capire.</ref> ch'Ellach’Ella sa, sul Pascoli.
La recensione de'de’ Poemetti vorrei mandare costì a Lei nella settimana ventura, ond'Ellaond’Ella la legga, prima, e mi dica poi, quand'ioquand’io torni, che glie ne paia; o se creda di doverne parlare a Zanichelli per la pubblicazione.
Intanto mi scusi se non son venuto a salutarla, e mi creda tutto Suo.