Lettera a Enrico Onufrio (ottobre 1883): differenze tra le versioni
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''{{A destra|S.ta Maria di Gesù 7 Ott., 1883.}}''
Carissimo {{
Le manderò il Giobbe nelle bozze di stampa, ma quando saremo agli ultimi fogli; ora, siamo appena al sesto e a leggerlo a pezzi e bocconi non ci proverebbe gusto né potrebbe formarsi
Sa che i miei amici, i pochissimi che mi son rimasti fedeli fra tante burrasche, intendono fare un giornale letterario di elementi in massima parte siciliani?
La sua collaborazione e quella
E qualche cosa ci manderà anche il Ragusa, a cui, per suo mezzo, mi rivolgo io e gli amici sin da ora, e al quale, se occorre, scriveremo direttamente; sebbene io creda che il gentile poeta non tenga molto alle formalità, e questo invito amichevole gli basti. Me lo ringrazi a ogni modo della poetica prosa su le tradizioni popolari,
[[Categoria:Testi-L]]
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