Pagina:Ardigo - Scritti vari.djvu/128: differenze tra le versioni
Caricamento di OCR esterno da bot |
|||
Stato della pagina | Stato della pagina | ||
- | + | Pagine SAL 75% | |
Corpo della pagina (da includere): | Corpo della pagina (da includere): | ||
Riga 1: | Riga 1: | ||
d’un suono, la riferisce all’oggetto sonoro; nel caso di un dolore, alla parte lesa. Ma trattandosi della sensazione del volere, con cui non si può associare, nè l’idea di un oggetto esteriore, nè quella d’un organo corporeo conosciuto ed apparente...» |
|||
« d'mi suono, la riferisce all'oggetto sonoro; nel caso di |
|||
a un dolore, alla parte lesa» Ma tattandosi della sensa- |
|||
ti zione del volere, con cui non si può associare, nè l'idea |
|||
a di un oggetto esteriore, nè quella d'un organo corporeo |
|||
« conosciuto ed apparente... » |
|||
Ignorante — ''E se non sapete riferirla ad un organo corporeo conosciuto, come pretendete poi di riferirla ancora ad un organo corporeo sconosciuto senza darvi alcuna pena di provarlo?'' |
|||
corporeo conosciuto, come pretendete poi di riferirla |
|||
ancora ad un organo corporeo sconosciuto senza darvi |
|||
alcuna pena di provarlo? |
|||
Filosofo — Finiamola |
Filosofo — ''Finiamola! (''prosegue'') «come dicemmo, non c’è che riferirla a qualche cosa che non conosciamo, ma che supponiamo esistere dentro di noi, e chiamiamo anima... per la doppia illusione indicata (pag. 251)»''. |
||
« non c'è che riferirla a qualche cosa che non conosciamo, |
|||
« ma che supponiamo esistere denfjro di noi, e chiamiamo |
|||
& per la doppia illusione indicata (pag. 251) ». |
|||
Ignorante — ''Finitela piuttosto voi cogli equivoci. Quando un suono mi colpisce l’orecchio, io sono, come direbbesi in grammatica, passivo: ma quando mi alzo da sedere per camminare sono attivo: son io che mi determino, è l'animo che muove le gambe e tutto il corpo. E molto più poi quando studio, medito, ragiono, e faccio tante altre cose, che finora s’è dimostrato da filosofi non potersi fare dalla materia''. |
|||
ante — Finitela piuttosto voi cogli equivoci. |
|||
Quando un suono mi colpisce l'orecchio, io sono, come |
|||
diwbbeii in grammatica, passivo : ma quando mi alzo da |
|||
sedere per camminare sono attivo : son io che mi determino, |
|||
è Vanimo che muove le garrée e tutto il corpo. E molto |
|||
pià poi quando studio, medito, ragiono, e faccio tante |
|||
aÈre co$e, dm finora s'è dimostrato da filosofi non potersi |
|||
fare dalla materia, |
|||
Filosofo — Dunque quando voglio qualche cosa, sento |
Filosofo — ''Dunque quando voglio qualche cosa, sento un suono p. e, in ''do'', sento l’anima che fa ''do''. «La conseguenza è un poco ridicola, ma poste le vostre premesse irrepugnabile (p. 252)»''. |
||
un suono p. e, in do, sento l'anima che fa do. « La con- |
|||
u s&gmnm è un poco ridicola, ma poste le vostre premesse |
|||
uimpugméik (p. 252)». |
|||
Ignorante — ''Sciocchezza, pari a quella delle zucche portata un’altra volta per tutta risposta alle propostevi mie difficoltà. Altro è sentire un suono, altro è determinarsi a qualche azione, benchè è pure diversa cosa l’essere materialmente percosso da ciò che rende suono, ed altro è accorgersi di questa sensazione, cosa che manda a monte la vostra parità delle zucche''. |
|||
Ignorante — Sciocchezza, pari a quella delie zucche |
|||
portata un'altra Volta per tutta risposta alle propostevi mie |
|||
difficoltà. Altro è sentire un suono, altro è determinarsi |
|||
a qualche azione, benché è pure diversa cosa l'essere ma~ |
|||
terialmente percosso da ciò che rende suono, ed altro è |
|||
accorgersi di questa sensazione, cosa che manda a monte |
|||
la vostra parità delle zucche. |
|||
Filosofo — E pure « |
Filosofo — ''E pure «i sentimenti, le passioni, lo stato dell’animo dipendono da un moto o da una disposizione organica, tanto che si possono produrre artificialmente per mezzi fisici»''. |
||
a dell'animo dipendono da un moto o da una disposizione |
|||
<< organica, tanto che si possono produrre artificialmente |
|||
« per mezzi fisici ». |
|||
Ignorante |
Ignorante — ''In parte sì per quel misterioso commercio'' |