Pagina:Ardigo - Scritti vari.djvu/123: differenze tra le versioni
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La faccio a lui perchè apprenda che sono proprio i suoi maestri quelli che dimostrano che egli nel voler difendere la realtà dei corpi si dà la zappa sui piedi e riesce precisamente a provare il contrario, scettico senza saperlo, come sopra lo trovammo positivista suo malgrado. |
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La laccio a lui’perchè apprenda che sono proprio i |
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suoi maestri quelli che dimostrano che egli nel voler di- |
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fendere la realtà dei corpi si dà la zappa sui piedi e |
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riesce precisamente a provare il contrario» scettico senza |
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saperlo» come sopra lo trovammo positivista suo malgrado. |
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E farebbe opera assai più santa e profittevole che |
E farebbe opera assai più santa e profittevole che di studiarsi di mettere così goffamente in derisione ciò che non intende. |
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di studiarsi di mettere così goffamente in derilione ciò |
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che non intende. |
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Quando Galileo dimostrava che la terra gira e il sole sta fermo, i Rota d’allora invitavano gli idioti a ridere di lui, sicuri che gli idioti non avrebbero potuto, nè ascoltare nè intendere i suoi ragionamenti divini, e vincere così le apparenze ingannatrici e i pregiudizi dell’ignoranza. I Rota d’adesso fanno lo stesso col positivismo. Ma il risultato sarà il medesimo. Ai Rota il plauso insensato e brutale del volgo più spregevole. Ai positivisti, come a Galileo, il santo conforto della cognizione del vero, la gloria della derisione per esso sofferta e il regno della scienza dell’avvenire. |
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Quando Galileo dimostrava che la terra gira e il sole |
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sta fermo, i Rota d’allora invitavano gli idioti a ridere |
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di lui, sicuri che gli idioti non avrebbero potuto, nè ascol- |
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tare nè intendere i suoi ragionamenti divini, e vincere così |
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le apparenze ingannatrici e i pregiudizi dell’ignoranza. I |
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Rota d’adesso ranno lo stesso ed positivismo. Ma il rir |
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sultato sarò il m^esimo, Ai Rota il plauso insensato e |
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brutale del volgo più spregevole. Ai positivisti, come a |
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Galileo, il santo conforto della cognizione del vero, la |
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gloria della derisione per esso sofferta e il regno della |
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tciénza dell’avvenire. |
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{{Ns0|Scritti vari (Ardigò)/Polemiche/La psicologia positiva e i problemi della filosofia/Dialogo V|Dialogo V - Il filosofo ed un ignorante.}} |
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Ignorante — ''Sì, perchè mi preme l'onor vostro. Ho dovuto contrastate con una mala lingua, che voleva sostenere che non siete nè cattolico e nè anche religioso: ma io ho sostenuto tutto il contrario.'' |
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di movo a incomodarvi; ma questa volta Vengo non per |
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me ma per voi, |
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Ignorante — Sì, perchè mi preme Yonor vostro. Ho |
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dovuto contrastate con una mala lingua, che voleva soste- |
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nere che non siete nè cattolico e nè anche religioso : ma |
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io ho sostenuto tutto il cmtrario. |