Pagina:Poemi (Byron).djvu/29: differenze tra le versioni

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Spargeran le mie. faci ! In tanta notte.

Aura, deh! soffia tu; soffia e m' ajta

Aura, deh! soffia tu; soffia e m’ ajta

A incenerir questi oziosi, e molli

Vendicator de ~~l'onde~~....Oh mia Medora!

Vendicator de l’onde....Oh mia Medora!

Mira, dolente cor! Deh., oppresso tanto

Il tuo cor non sia mai ! .... Ed io fui prode?

Misero vanto ove il son tutti ! Sciame

~~D'insetti~~ ancor, a prò di quel ~~eh'~~ apprezza

D’insetti ancor, a prò di quel eh’ apprezza

Vibra i suoi dardi, e punge; e tale ha morte

Valor, che colle belve ha 1' uom comune,

Valor, che colle belve ha 1’ uom comune,

Valor, che trae da disperato evento

Ogni sua forza. Ben più nobil speme

~~l'm'~~ ebbi allor che in disugual tenzone

l’m’ ebbi allor che in disugual tenzone

Domar» i molti, ai pochi appresi. Duce

Ne fili gran tempo, e non invan ; di sangue

Tinsi e ritinsi il mar.... Or non ~~v'è~~ scampo;

Tinsi e ritinsi il mar.... Or non v’è scampo;

Morte, o trionfo! .... e sia pur morte ! ....Acerba

Per me non fia .... Ma il trar costor là, ~~d'onde~~

Per me non fia .... Ma il trar costor là, d’onde

Più fuggir non potran,.... ahi, questo è duolo ! -

Di tante cure e tante, ultima sempre

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 Spargeran le mie. faci ! In tanta notte.
-Aura, deh! soffia tu; soffia e m' ajta
+Aura, deh! soffia tu; soffia e m’ ajta
 A incenerir questi oziosi, e molli
-Vendicator de l'onde....Oh mia Medora!
+Vendicator de l’onde....Oh mia Medora!
 Mira, dolente cor! Deh., oppresso tanto
 Il tuo cor non sia mai ! .... Ed io fui prode?
 Misero vanto ove il son tutti ! Sciame
-D'insetti ancor, a prò di quel eh' apprezza
+D’insetti ancor, a prò di quel eh’ apprezza
 Vibra i suoi dardi, e punge; e tale ha morte
-Valor, che colle belve ha 1' uom comune,
+Valor, che colle belve ha 1’ uom comune,
 Valor, che trae da disperato evento
 Ogni sua forza. Ben più nobil speme
-l'm' ebbi allor che in disugual tenzone
+l’m’ ebbi allor che in disugual tenzone
 Domar» i molti, ai pochi appresi. Duce
 Ne fili gran tempo, e non invan ; di sangue
-Tinsi e ritinsi il mar.... Or non v'è scampo;
+Tinsi e ritinsi il mar.... Or non v’è scampo;
 Morte, o trionfo! .... e sia pur morte ! ....Acerba
-Per me non fia .... Ma il trar costor là, d'onde
+Per me non fia .... Ma il trar costor là, d’onde
 Più fuggir non potran,.... ahi, questo è duolo ! -
 Di tante cure e tante, ultima sempre