Pagina:Poemi (Byron).djvu/37: differenze tra le versioni

Corpo della pagina (da includere):

Riga 2:

» È di Giovanni il segno !... Oh mia Medora ,

» Un bacio ...un bacio ancor!... un altro!.. Addio!..

Sorge, si slancia, e ~~all'~~ abbracciar di lui

Sorge, si slancia, e all’ abbracciar di lui

S' avviticchia la bella, infìn che sente,

S’ avviticchia la bella, infìn che sente,

Sotto la faccia che gli asconde in petto,

Un palpito destarsi. È senza pianto

Riga 10:

Su le braccia, e sugli omeri scomposta

La vaga chioma, e batte il sen, ma tardo,

Tanto 1' opprime 1' adorata immago ,

Tanto 1’ opprime 1’ adorata immago ,

Onde ripieno è tutto; il fero bronzo

Introna ' ~~1'aere~~, ed il vicin tramonto

Introna ’ 1’aere, ed il vicin tramonto

Del Sole arifiup^ia, e par che il maledica.

Anco ttna1^ volta, anco una volta , stringe

Riga 19:

4 JPoi vacillante^ «le molli piume •

Così ~~yl'~~ {id^flf -, o* ne la guarda ancora,

Così yl’ {id^flf -, o* ne la guarda ancora,

Quasiyfedefla ,.ahi? più non deggia; sente

CJJiè donna altra per lui non ha la terra,

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 » È di Giovanni il segno !... Oh mia Medora ,
 » Un bacio ...un bacio ancor!... un altro!.. Addio!..
-Sorge, si slancia, e all' abbracciar di lui
+Sorge, si slancia, e all’ abbracciar di lui
-S' avviticchia la bella, infìn che sente,
+S’ avviticchia la bella, infìn che sente,
 Sotto la faccia che gli asconde in petto,
 Un palpito destarsi. È senza pianto
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 Su le braccia, e sugli omeri scomposta
 La vaga chioma, e batte il sen, ma tardo,
-Tanto 1' opprime 1' adorata immago ,
+Tanto 1’ opprime 1’ adorata immago ,
 Onde ripieno è tutto; il fero bronzo
-Introna ' 1'aere, ed il vicin tramonto
+Introna ’ 1’aere, ed il vicin tramonto
 Del Sole arifiup^ia, e par che il maledica.
 Anco ttna1^ volta, anco una volta , stringe
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 JPoi vacillante^ «le molli piume	•
-Così yl' {id^flf -, o* ne la guarda ancora,
+Così yl’ {id^flf -, o* ne la guarda ancora,
 Quasiyfedefla ,.ahi? più non deggia; sente
 CJJiè donna altra per lui non ha la terra,