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Vede,.... ahimè ! quel che non credeva il core
Vede,.... ahimè ! quel che non credeva il core
Eppur n' era presago !....
Eppur n’ era presago !....


xx.
xx.


Ei non s' arrètra ; ....
Ei non s’ arrètra ; ....
Ei non parla,....ei non cade! Ei l'occhio ha fisso,..
Ei non parla,....ei non cade! Ei l’occhio ha fisso,..
Preme l'ambascia che 1'uccide, r... mira!....
Preme l’ambascia che 1’uccide, r... mira!....
D' ogni duolo maggior 1' uom così pende
D’ ogni duolo maggior 1’ uom così pende
Su mesto oggetto, 1' error suo conosce,
Su mesto oggetto, 1’ error suo conosce,
Eppur più guata, e confessar non osa
Eppur più guata, e confessar non osa
Che guata invan. Qual era in vita bella,
Che guata invan. Qual era in vita bella,
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Par che morte la strugga, e quei che vedi
Par che morte la strugga, e quei che vedi
Ne la gelida man gelidi fiori, 1
Ne la gelida man gelidi fiori, 1
In queH' ultimo tremito costrinse
In queH’ ultimo tremito costrinse
Teneramente sì, come se estinta
Teneramente sì, come se estinta
Non cadesse, ma in dolce amico sonno,
Non cadesse, ma in dolce amico sonno,
Con amorosa lagrima su 1' occhio j
Con amorosa lagrima su 1’ occhio j
Abbandonata. Intorno al niveo ciglio
Abbandonata. Intorno al niveo ciglio
Lunga, e bruna si stende la palpèbra,
Lunga, e bruna si stende la palpèbra,
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Per lo orrore il pensier; morte sua possa
Per lo orrore il pensier; morte sua possa
Feroce più su la pupilla adopra,
Feroce più su la pupilla adopra,
E la bell'alma giù ne tragge, quasi</poem>
E la bell’alma giù ne tragge, quasi</poem>