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Pagina:Poemi (Byron).djvu/138: differenze tra le versioni

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Volga ognora malefico lo sguardo,
Volga ognora malefico lo sguardo,
Pur siccome meteora l' aggiri ,
Pur siccome meteora l’ aggiri ,
Ed r ben scerno, ed uom se' tu, cui denno
Ed r ben scerno, ed uom se’ tu, cui denno
O spegnere, o fuggir, d' Olmanno i figlj*
O spegnere, o fuggir, d’ Olmanno i figlj*


E via, via s' affrettava j e in lui pupille
E via, via s’ affrettava j e in lui pupille
Di stupore I' tene a. Benché simile
Di stupore I’ tene a. Benché simile
À notturno demonio trascorrendo,
À notturno demonio trascorrendo,
Dal ciglio mio si dileguasse, in mente
Dal ciglio mio si dileguasse, in mente
Tale un confuso rammentar lasciommi
Tale un confuso rammentar lasciommi
Glie lungo, lungo su Io scosso orecchio
Glie lungo, lungo su Io scosso orecchio
Suonò 1' unghia terribile del nero
Suonò 1’ unghia terribile del nero
Suo corridor.... Vè, collo spron lo incalza ;
Suo corridor.... Vè, collo spron lo incalza ;
È già presso al dirupo , che sporgente
È già presso al dirupo , che sporgente
Ombreggia il mar, aggirasi, ed affretta
Ombreggia il mar, aggirasi, ed affretta
Più il suo fuggir ; da 1' occhio mio la rupe
Più il suo fuggir ; da 1’ occhio mio la rupe
Lo salva alfin, chè mal gradito è 1' occhio,
Lo salva alfin, chè mal gradito è 1’ occhio,
Che indagator s' affisa in uom che fugge.
Che indagator s’ affisa in uom che fugge.
E non fulgida assai splende una stella
E non fulgida assai splende una stella
Sovra costui, che senza posa corre .. !.«
Sovra costui, che senza posa corre .. !.«
Ei volteggiò ; ma d'involarsi pria
Ei volteggiò ; ma d’involarsi pria
Strappommi anco un occhiata, ultima quasi,
Strappommi anco un occhiata, ultima quasi,
E il destr'ier rattenne, ed un istante
E il destr’ier rattenne, ed un istante
Respirò in tanta foga, e sulla staffa
Respirò in tanta foga, e sulla staffa
Un istante rizzosse .... Oh, perchè ei guata</poem>
Un istante rizzosse .... Oh, perchè ei guata</poem>
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