Pagina:Ardigo - Scritti vari.djvu/219: differenze tra le versioni

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 par .tutta la cultura avvenire, hanno però da essere inse-
 gnate solo secondo la possibilità che abbiano gli scolari
-per apprenderle. Dice bene il Ministro che l'Insegnante
+per apprenderle. Dice bene il Ministro che l’Insegnante
 SCELGA EGLI STESSO I MODI MIGLIORI A RAGGIUNGERE
 IL FINE DELL OPERA PROPRIA. — Non occorre e non è
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 A proposito di che non è da dimenticare un principio
-'/a f«tta Pedagogia. E cioè, che la serie
+’/a f«tta Pedagogia. E cioè, che la serie
 da
 „ ù oc
-M tacesse! Non si farebbe procedere l'insegnamento
+M tacesse! Non si farebbe procedere l’insegnamento
 tenore delio sviluppo dell intelligenza. La stessa disciplina
 insegnata m un corso inferiore, deve riprendersi in uno
 superiore, e di nuovo ancora se occorre in un altro. Solo
-■ "y1 mhmo «e ne deve presentare soltanto l'orditura
+■ "y1 mhmo «e ne deve presentare soltanto l’orditura
 generale, e mei superiori, tornandovi su di nuovo, lo si
 deve fare più largamente, e con maggiore ricchezza di par-
 ticolari, e allora anche i-pnndpj generali anteriormente
 appresile di nuovo riassunti, devono esporsi più piena-
-mente. II che riesce facile, perchè l'alunno ne ha già
+mente. II che riesce facile, perchè l’alunno ne ha già
 una qualche conoscenza e con ciò la sua attenzione è
 Più Ubera di applicarsi al nuovo, che si aggiunge, e perchè
-la mente dell alunno si è rafforzata coll'età ed ha potuto
+la mente dell alunno si è rafforzata coll’età ed ha potuto
 anche venire in possesso delle cognizioni più larghe ne-