Pagina:Canti di Castelvecchio.djvu/59: differenze tra le versioni

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e che agli uomini, la mia vita;
e che agli uomini, la mia vita;
volevo lasciargliela lì...
volevo lasciargliela lì...
risentii la voce smarrita
risentii la voce smarrita
che disse in un soffio ''Zvanì''...
che disse in un soffio ''Zvanì''...


Oh! la terra come è cattiva!
Oh! la terra come è cattiva!
non lascia discorrere, poi!
non lascia discorrere, poi!
Ma voleva dirmi, io capiva:
Ma voleva dirmi, io capiva:
- Piuttosto di’ un requie per noi!
Piuttosto di’ un requie per noi!


Non possiamo nel camposanto
Non possiamo nel camposanto
più prendere sonno un minuto,
più prendere sonno un minuto,
chè sentiamo struggersi in pianto
chè sentiamo struggersi in pianto
le bimbe che l’hanno saputo!
le bimbe che l’hanno saputo!


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per loro, lasciarla vuoi qui?
per loro, lasciarla vuoi qui?
qui, mio figlio? dove non vedi
qui, mio figlio? dove non vedi
chi uccise tuo padre... ''Zvanì''.. ?
chi uccise tuo padre... ''Zvanì''..?


Quante volte sei rivenuta
Quante volte sei rivenuta
nei cupi abbandoni dei cuore,
nei cupi abbandoni dei cuore,
voce stanca, voce perduta,
voce stanca, voce perduta,
col tremito del batticuore:
col tremito del batticuore:


voce d’una accorsa anelante,
che ai poveri labbri si tocca
per dir tante cose e poi tante;
ma piena di terra ha la bocca:


la tua bocca! con i tuoi baci,
voce d’una accorsa anelante,
che ai poveri labbri si tocca
per dir tante cose e poi tante;
ma piena di terra ha la bocca :

la tua bocca! con i tuoi baci,
già tanto accorati a quei dì!</poem>
già tanto accorati a quei dì!</poem>