Divina Commedia/Inferno/Canto XXIX: differenze tra le versioni
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dannò Minòs, a cui fallar non lece". {{r|120}}
E io dissi al poeta: "{{§|Or fu già mai|Or fu già mai
gente sì vana come la sanese?
Certo non la francesca sì d'assai!}}". {{r|123}}
Onde l'altro lebbroso, che m'intese,
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