Pagina:Canti di Castelvecchio.djvu/93: differenze tra le versioni

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CANZONE DI MARZO
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��Che torbida notte di marzo!
Che torbida notte di marzo!
Ma che mattinata tranquilla!
Ma che mattinata tranquilla!
che cielo pulito! che sfarzo
che cielo pulito! che sfarzo
di perle! Ogni stelo, una stilla
di perle! Ogni stelo, una stilla
che ride: sorriso che brilla
che ride: sorriso che brilla
su lunghe parole.
su lunghe parole.


Le serpi si sono destate
Le serpi si sono destate
col tuono che rimbombò primo.
col tuono che rimbombò primo.
Guizzavano, udendo l’estate,
Guizzavano, udendo l’estate,
le verdi cicigne tra il timo;
le verdi cicigne tra il timo;
battevan la coda sul limo
battevan la coda sul limo
le biscie acquaiole.
le biscie acquaiole.


Ancor le fanciulle si sono
Ancor le fanciulle si sono
destate, ma per un momento:
destate, ma per un momento:
pensarono serpi, a quel tuono;
pensarono serpi, a quel tuono;
sognarono l’ incantamento.
sognarono l’incantamento.
In sogno gettavano al vento
In sogno gettavano al vento
le loro pezzuole.
le loro pezzuole.</poem>

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