Italia - 10 giugno 1940, Annuncio della dichiarazione di guerra: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Alebot (discussione | contributi)
m Conversione a nuova Intestazione by Alebot
Nessun oggetto della modifica
Riga 60:
 
In una memorabile adunata, quella di Berlino, io dissi che, secondo le leggi della morale fascista, quando si ha un amico si marcia con lui sino in fondo.
Questo abbiamo fatto e faremo con la Germania, col suo popolo, con le sue meravigliosevittoriose Forze Armate.
 
In questa vigilia di un evento di una portata secolare, rivolgiamo il nostro pensiero alla Maestà del re imperatore ([la moltitudine prorompe in grandi acclamazioni all'indirizzo di Casa Savoia)], che, come sempre, ha interpretato l'anima della patria. E salutiamo alla voce il Führer, il capo della grande Germania alleata.
 
L'Italia, proletaria e fascista, è per la terza volta in piedi, forte, fiera e compatta come non mai.