Convenzione di applicazione dell'Accordo di Schengen relativo all'eliminazione graduale dei controlli alle frontiere comuni - Trattato, Schengen, 19 giugno 1990: differenze tra le versioni

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====CAPITOLO SESTO - Misure di accompagnamento ====
;Articolo 26
:1. Fatti salvi gli obblighi derivanti dalla loro adesione alla Convenzione di Ginevra del 28 luglio 1951 relativa allo status dei rifugiati, quale emendata dal Protocollo di New York del 31 gennaio 1967, le Parti contraenti si impegnano ad introdurre nelle rispettive legislazioni nazionali le seguenti regole:
::a. Se ad uno straniero viene rifiutato l'ingresso nel territorio di una Parte contraente, il vettore che lo ha condotto alla frontiera esterna per via aerea, marittima o terrestre è tenuto a prenderlo immediatamente a proprio carico. A richiesta delle autorità di sorveglianza della frontiera, egli deve ricondurre lo straniero. nel Paese terzo dal quale è stato trasportato, nel Paese terzo che ha rilasciato il documento di viaggio in suo possesso durante il viaggio o in qualsiasi altro Paese terzo in cui sia garantita la sua ammissione.
Ginevra del 28 luglio 1951 relativa allo status dei rifugiati, quale emendata dal
::b. Il vettore è tenuto ad adottare ogni misura necessaria per accertarsi che lo straniero trasportato per via aerea o marittima sia in possesso dei documenti di viaggio richiesti per l'ingresso nei territori delle Parti contraenti.
Protocollo di New York del 31 gennaio 1967, le Parti contraenti si impegnano
:2. Fatti salvi gli obblighi derivanti dalla loro adesione alla Convenzione di Ginevra del 28 luglio 1951 relativa allo status dei rifugiati quale emendata dal Protocollo di New York del 31 gennaio 1967, e nel rispetto del proprio diritto costituzionale, le Parti contraenti si impegnano ad istituire sanzioni nei confronti dei vettori che trasportano per via aerea o marittima, da un paese terzo verso il loro territorio, stranieri che non sono in possesso dei documenti di viaggio richiesti.
ad introdurre nelle rispettive legislazioni nazionali le seguenti regole:
:3. Le disposizioni del paragrafo 1, lettera b e del paragrafo 2 si applicano ai vettori di gruppi. che effettuano collegamenti stradali internazionali con autopullmann, ad eccezione del traffico frontaliero.
a. Se ad uno straniero viene rifiutato l'ingresso nel territorio di una Parte
 
contraente, il vettore che lo ha condotto alla frontiera esterna per via aerea,
;Articolo 27
marittima o terrestre è tenuto a prenderlo immediatamente a proprio carico. A
:1. Le Parti contraenti si impegnano a stabilire sanzioni appropriate nei confronti di chiunque aiuti o tenti di aiutare, a scopo di lucro, uno straniero ad entrare o a soggiornare nel territorio di una Parte contraente in violazione della legislazione di detta Parte contraente relativa all'ingresso ed al soggiorno degli stranieri.
richiesta delle autorità di sorveglianza della frontiera, egli deve ricondurre lo
:2. Qualora una Parte contraente venga informata di fatti indicati nel paragrafo 1 che costituiscono una violazione della legislazione di un'altra Parte contraente, essa ne informa quest`ultima.
straniero. nel Paese terzo dal quale è stato trasportato, nel Paese terzo che ha
:3. La Parte contraente la cui legislazione è stata violata e che chiede ad un'altra Parte contraente di perseguire i fatti indicati nel paragrafo 1, dovrà comprovare, mediante denuncia ufficiale o attestazione delle autorità competenti, le disposizioni legislative violate.
rilasciato il documento di viaggio in suo possesso durante il viaggio o in
qualsiasi altro Paese terzo in cui sia garantita la sua ammissione.
b. Il vettore è tenuto ad adottare ogni misura necessaria per accertarsi che lo
straniero trasportato per via aerea o marittima sia in possesso dei documenti di
viaggio richiesti per l'ingresso nei territori delle Parti contraenti.
2. Fatti salvi gli obblighi derivanti dalla loro adesione alla Convenzione di
Ginevra del 28 luglio 1951 relativa allo status dei rifugiati quale emendata dal
Protocollo di New York del 31 gennaio 1967, e nel rispetto del proprio diritto
costituzionale, le Parti contraenti si impegnano ad istituire sanzioni nei confronti
dei vettori che trasportano per via aerea o marittima, da un paese terzo verso il
loro territorio, stranieri che non sono in possesso dei documenti di viaggio
richiesti.
3. Le disposizioni del paragrafo 1, lettera b e del paragrafo 2 si applicano ai
vettori di gruppi. che effettuano collegamenti stradali internazionali con
autopullmann, ad eccezione del traffico frontaliero.
Articolo 27
1. Le Parti contraenti si impegnano a stabilire sanzioni appropriate nei confronti
di chiunque aiuti o tenti di aiutare, a scopo di lucro, uno straniero ad entrare o a
soggiornare nel territorio di una Parte contraente in violazione della legislazione
di detta Parte contraente relativa all'ingresso ed al soggiorno degli stranieri.
2. Qualora una Parte contraente venga informata di fatti indicati nel paragrafo 1
che costituiscono una violazione della legislazione di un'altra Parte contraente,
essa ne informa quest`ultima.
3. La Parte contraente la cui legislazione è stata violata e che chiede ad un'altra
Parte contraente di perseguire i fatti indicati nel paragrafo 1, dovrà comprovare,
mediante denuncia ufficiale o attestazione delle autorità competenti, le
disposizioni legislative violate.
 
====CAPITOLO SETTIMO - Responsabilità per l'esame delle domande di asilo ====