Pagina:Canti (Sole).pdf/408: differenze tra le versioni

Alebot (discussione | contributi)
m Normalizzazione tag poem via bot
Stato della paginaStato della pagina
-
Pagine SAL 25%
+
Pagine SAL 75%
Corpo della pagina (da includere):Corpo della pagina (da includere):
Riga 1: Riga 1:
{{ms|2em}}<poem>
<poem>da un poggio aereo....
da un poggio aereo....
Vedea nel pian discorrere
Vedea nel pian discorrere
La caccia affaccendata.
La caccia affaccendata.</poem></div>


Contemplando poi il Vulture, «montagna azzurra, dise-
gnata sopra una vasta pianura, terminata dal mare», in-
tende tutta la verità di questi altri versi dei Manzoni :


Contemplando poi il Vulture, «montagna azzurra, disegnata sopra una vasta pianura, terminata dal mare», intende tutta la verità di questi altri versi dei Manzoni:
Dalle squarciate nuvole

{{ms|2em}}<poem>
Dalle squarciate nuvole
Si svolge il sol cadente,
Si svolge il sol cadente,
E dietro il monte imporpora
E dietro il monte imporpora
Il trepido occidente;
Il trepido occidente;
Al pio colono augurio
Al pio colono augurio
Di più sereno dì. 4)
Di più sereno dì.<ref>Memorie cit., p. 176.</ref></poem>



Inebriato alla vista delle campagne native, giunge
Inebriato alla vista delle campagne native, giunge
fin anche a immaginare i paesaggi che ne farebbe,
fin anche a immaginare i paesaggi che ne farebbe,
se fosse pittore. E qui torna di nuovo quel bel Vul-
se fosse pittore. E qui torna di nuovo quel bel Vulture, «montagna maestosa, pavonazza, serenissima,
a varii picchi», e le catene di colline che se ne diramano.<ref>Memorie cit., p. 177.</ref> Ben veggo che questo gentil figlio di Venosa,
ture, « montagna maestosa, pavonazza, serenissima,
così poetico in tutto, avrebbe potuto applicare a sè
a varii picchi », e le catene di colline che se ne dira-
mano.*) Ben veggo che questo gentil figlio di Venosa,
cosi poetico in tutto, avrebbe potuto applicare a sè
medesimo quei versi del suo famoso concittadino,
medesimo quei versi del suo famoso concittadino,
che quivi bevendo le aure vitali, fu primamente sor-
che quivi bevendo le aure vitali, fu primamente sorriso dalle vergini muse:
riso dalie vergini muse:


{{ms|2em}}<poem>
Me fabulosae Vulture in appulo.
Me fabulosae Vulture in appulo.
Altricis extra limen Apuliae,
Altricis extra limen Apuliae,
Ludo fatigatumque somno,
Ludo fatigatumque somno,
Fronde nova puerum palumbes
Fronde nova puerum palumbes
Texere.<ref>Orazio, Odi, III, 4.</ref>
Texere.3)

E chi sa che non si rammentasse di qualche sua

4) Memorie cit., p. 176.

2) Memorie cit., p. 177.


E chi sa che non si rammentasse di qualche sua
3) Orazio, Odi, III, 4.</poem>