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<noinclude>vincia. </noinclude>Fino a Canosa, e forse fino a Barletta, il viaggio è triste, noioso; da Barletta a Bari è un incanto, è una beatitudine di occhi e di spirito. Vie magnifiche, dirittissime, biancheggianti sopra una pianura incantevole; viti ed ulivi e mandorli da una parte, dall’altra il mare col suo azzurro, colla sua immensità. L’aspetto del mare è sublime; io sono nato sui monti, e lassù i miei occhi hanno acquistato il gusto degli spettacoli vasti, infiniti; se mi stacco dalle montagne, io anelo al mare. I monti e il mare son doppia immagine del sublime, dello sterminato, del sovrumano. Quando il mare apparisce come striscia azzurra all’estremo orizzonte, la fantasia finge gli spazii e le acque e le tempeste e le voragini; così si confonde e s’ingrandisce. Quando il mare apparisce come golfo o come rada sotto i tuoi occhi, lo spettacolo allora di sublime diventa bello; le barchette, le reti, i pescatori sono una poesia che potrebbe dirsi pastorale; sono un idillio. Il tramonto del sole contemplato da un golfo, mentre gli aranci diffondono intorno un nembo di fragranze, è un’estasi, una malinconia, una meditazione, che può dirsi amore, pace, preghiera, visione».<ref>Memorie cit., p. 169.</ref> |
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<poem>vincia. Fino a Canosa, e forse fino a Barletta, il viag- |
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gio è triste, noioso; da Barletta a Bari è un incanto, |
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è una beatitudine di occhi e di spirito. Vie magnifi- |
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che, dirittissime, biancheggianti sopra una pianura |
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incantevole; viti ed ulivi e mandorli da una parte, |
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dall'altra il mare col suo azzurro, colla sua immen- |
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sità. L'aspetto del mare è sublime ; io sono nato sui |
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monti, e lassù i miei occhi hanno acquistato il gusto |
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degli spettacoli vasti, infiniti; se mi stacco dalle mon- |
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tagne, io anelo al mare. I monti e il mare son dop- |
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pia immagine del sublime, dello sterminato, del so- |
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vrumano. Quando il mare apparisce come striscia |
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azzurra all' estremo orizzonte, la fantasia finge gli |
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spazii e le acque e le tempeste e le voragini; così |
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si confonde e s'ingrandisce. Quando il mare appa- |
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risce come golfo o come rada sotto i tuoi occhi, lo |
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spettacolo allora di sublime diventa bello; le bar- |
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chette, le reti, i pescatori sono una poesia che po- |
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trebbe dirsi pastorale; sono un idillio. 11 tramonto |
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del sole contemplato da un golfo, mentre gli aranci |
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diffondono intorno un nembo di fragranze, è un' e- |
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stasi, una malinconia, una meditazione, che può dirsi |
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amore, pace, preghiera, visione ».*) |
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Della natura ha quel sentimento squisito che si congiunge cosi bene con gli altri affetti del nostro cuore, e specialmente coi moti che vi suscita la grande poesia. Sulla cima dei suoi monti egli sente quanto sia vera e bella quella descrizione manzoniana: |
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Della natura ha quel sentimento squisito che si |
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congiunge cosi bene con gli altri affetti del nostro |
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cuore, e specialmente coi moti che vi suscita la grande |
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poesia. Sulla cima dei suoi monti egli sente quanto |
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sia vera e bella quella descrizione manzoniana: |
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*) Memorie cit., p. 169.</poem> |