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Sì: vi sono tre rovine<ref>Devo molto, per questo studio e per altro, all'acuto ed elegante ingegno di {{AutoreCitato|Raffaello Fornaciari}}, il quale è pur debitore, come esso afferma, a {{AutoreCitato|Luigi Bennassuti}}, uomo che nel miro gurge dantesco vide assai chiaro. Non noterò qua e là dove mi allontano dall'uno e dall'altro; rimando il lettore a tutto quel mirabile studio del Fornaciari, compreso negli "Studi su Dante", Milano 1883, sotto il titolo "La Ruina di Dante" (p. 31-45).</ref>.La prima si trova nel cerchio dei lussuriosi, la seconda sopra il cerchio dei violenti, la terza torno torno la bolgia degl'ipocriti. Gli spiriti dei peccatori carnali<ref>{{TestoCitato|Divina Commedia/Inferno/Canto V#33|Inf. V 34}}segg.</ref> |
Sì: vi sono tre rovine<ref>Devo molto, per questo studio e per altro, all'acuto ed elegante ingegno di {{AutoreCitato|Raffaello Fornaciari}}, il quale è pur debitore, come esso afferma, a {{AutoreCitato|Luigi Bennassuti}}, uomo che nel miro gurge dantesco vide assai chiaro. Non noterò qua e là dove mi allontano dall'uno e dall'altro; rimando il lettore a tutto quel mirabile studio del Fornaciari, compreso negli "Studi su Dante", Milano 1883, sotto il titolo "La Ruina di Dante" (p. 31-45).</ref>.La prima si trova nel cerchio dei lussuriosi, la seconda sopra il cerchio dei violenti, la terza torno torno la bolgia degl'ipocriti. Gli spiriti dei peccatori carnali<ref>{{TestoCitato|Divina Commedia/Inferno/Canto V#33|Inf. V 34}}segg.</ref> |
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{{ms|font=0.7pc}}<poem> |
{{ms|font=0.7pc}}<poem>quando giungon davanti alla ''ruina'', |
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quando giungon davanti alla ''ruina'', |
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quivi le strida, il compianto e il lamento, |
quivi le strida, il compianto e il lamento, |
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bestemmian quivi la virtù divina.</poem></div> |
bestemmian quivi la virtù divina.</poem></div> |