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Assai ti piacque disfrenar di strali{{R|20}}
Assai ti piacque disfrenar di strali
Su quelle rupi! Assai corse di pianto
Su quelle rupi! Assai corse di pianto{{R|20}}
Ai curvi d’Eraclea seni vocali!
Ai curvi d’Eraclea seni vocali!


Ecco pe’ monti di Lucania, o Santo,
Ecco pe’ monti di Lucania, o Santo,
Quanto novo dolor, quanto spavento,
Quanto novo dolor, quanto spavento,
Quanta strage diffusa in ogni canto!{{R|25}}
Quanta strage diffusa in ogni canto!


Ier su quei monti, che pareano argento
Ier su quei monti, che pareano argento{{R|25}}
Radiante, cadea limpido il sole,
Radiante, cadea limpido il sole,
E l’aria era tranquilla e basso il vento:
E l’aria era tranquilla e basso il vento:


E una luce di rose e di viole
E una luce di rose e di viole
Soavemente iva a ferir lontana{{R|30}}
Soavemente iva a ferir lontana
Borghi, rupi, foreste, archi e chiesuole;
Borghi, rupi, foreste, archi e chiesuole;{{R|30}}


E muta per la varia erta montana
E muta per la varia erta montana
Salìa la sera, e la pace notturna
Salìa la sera, e la pace notturna
Su la industre scendea gente Lucana.
Su la industre scendea gente Lucana.


Ahi! la nova reddìa luce diurna,{{R|35}}
Ahi! la nova reddìa luce diurna,
E una grama schiarò gente tapina,
E una grama schiarò gente tapina,{{R|35}}
Che fuggìasi tremante e taciturna!
Che fuggìasi tremante e taciturna!


Signore! i tuoi clementi occhi dechina
Signore! i tuoi clementi occhi dechina
Su le rupi Lucane, ov’oggi impronti
Su le rupi Lucane, ov’oggi impronti
Sì grande orma di lutto e di ruina!{{R|40}}
Sì grande orma di lutto e di ruina!


Un profondo sospir misero i monti,
Un profondo sospir misero i monti,{{R|40}}
Mentre sparso di stelle il ciel ridea,
Mentre sparso di stelle il ciel ridea,
E cupamente ribollir le fonti:
E cupamente ribollir le fonti:
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