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parrebbero avergli dovuto impedire una maniera tutta propria di ritrarre i moti del cuore e gli aspetti della natura. |
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cuore e gli aspetti della natura. |
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Ma qui mi accorgo che, cosi dicendo, mostro di non concorrere del tutto nell’opinione del {{AutoreCitato||De Sanctis}}, a cui non parve che il nostro poeta avesse avuto un contenuto e una forma di arte tutta sua <ref>Lezioni sulla ''Letteratura in Napoli'', fatte l’anno 1873 in questa Università, raccolte con molta diligenza dal chiaro prof. Francesco Torraca, e pubblicate in appendice del giornale ''Roma''. Nei numeri 2, 3, 9 e 10 marzo dell’anno medesimo sono le lezioni XII e XIII che riguardano il nostro poeta.</ref>. Certo il grande Maestro fu in questo un po’ troppo severo. Dal solo fatto che quasi tutte le liriche del Sole furono di occasione e quasi tutte ritrassero impressioni varie, rapide e mutabili, non si potrebbe davvero inferire ch’esse non fossero poesia vera e altamente ispirata. Tanta parte dei più sublimi componimenti poetici di ogni tempo, dalle odi pindariche al «Cinque maggio», furono di occasione; e, in ogni modo, la mutabilità di concetti e di forme non esclude che per entro gli uni e le altre si possa trovare qualche cosa di proprio e di costante onde il poeta abbia |
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Ma qui mi accorgo che, cosi dicendo, |
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mostro di non concorrere del tutto nell' opi- |
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nione del De Sanctis, a cui non parve che il |
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nostro poeta avesse avuto un contenuto e |
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una forma di arte tutta sua *). Certo il grande |
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Maestro fu in questo un po'troppo severo. |
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Dal solo fatto che quasi tutte le liriche del |
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Sole furono di occasione e quasi tutte ritras- |
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sero impressioni varie, rapide e mutabili, |
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non si potrebbe davvero inferire eh' esse non |
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fossero poesia vera e altamente ispirata. |
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Tanta parte dei più sublimi componimenti |
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poetici di ogni tempo, dalle odi pindariche al |
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« Cinque maggio », furono di occasione; e, |
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in ogni modo, la mutabilità di concetti e di |
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forme non esclude che per entro gli uni e |
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le altre si possa trovare qualche cosa di |
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proprio e di costante onde il poeta abbia |
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l) Lezioni sulla Letteratura in Napoli, fatte l'anno |
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1873 in questa Università, raccolte con molta diligenza |
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dal chiaro prof. Francesco Torraca, e pubblicate in |
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appendice del giornale Roma. Nei numeri 2, 3, 9 e 10 |
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marzo dell' anno medesimo sono le lezioni XII e XIII |
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che riguardano il nostro poeta. |