Fiore di virtù/XXX: differenze tra le versioni

{{Qualità|avz=75%|data=16 gennaio 2009|arg=Saggi}}

 

 

Intemperanza, che è contrario vizio della virtù della temperanza, secondo che dice Damasceno, si è a seguire tutte le sue volontà, siccome gli viene dal cuore. E puossi assimigliare la intemperanza al liocorno, ch'è una bestia che ha tanta dilettazione di stare con alcuna donzella, che, com'egli ne vede alcuna, incontanente va da lei, e addormentasi nelle sue braccia: poi vengono gli cacciatori, e si lo prendono; chè altrimenti non lo potrebbono pigliare, se non per la sua intemperanza. {{AutoreCitato|Platone|Plato}} dice: Nessuno vizio al mondo è peggiore che la intemperanza; chè da lei procedono tutti gli mali. {{AutoreCitato|Marco Terenzio Varrone|Varro}} dice: Chi è volonteroso non può essere senza molti vizj. {{AutoreCitato|Lucio Anneo Seneca|Seneca}} dice: Alla persona volonterosa nessuna ricchezza può durare. Socrate dice: Chi vuole seguitare tutte le sue volontà, alla fine conviene rimanere perdente, e tosto vituperato.

 

 

{{Conteggio pagine|[[Speciale:Statistiche]]}}