Lettera a Diogneto/IX: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Aggiornamento intestazione |
m Conversione intestazione / correzione capitolo by Alebot |
||
Riga 1:
{{IncludiIntestazione|sottotitolo=L'economia divina}}
{{capitolo
|CapitoloPrecedente=VIII
|NomePaginaCapitoloPrecedente=
|CapitoloSuccessivo=X
|NomePaginaCapitoloSuccessivo=
}}
1. (Dio) dunque avendo da sé tutto disposto con il Figlio, permise che noi fino all'ultimo, trascinati dai piaceri e dalle brame come volevamo, fossimo travolti dai piaceri e dalle passioni. Non si compiaceva affatto dei nostri peccati, ma ci sopportava e non approvava quel tempo di ingiustizia. Invece, preparava il tempo della giustizia perché noi fossimo convinti che in quel periodo, per le nostre opere, eravamo indegni della vita, e ora solo per bontà di Dio ne siamo degni, e dimostrassimo, per quanto fosse in noi, che era impossibile entrare nel regno di Dio e che solo per sua potenza ne diventiamo capaci.
Line 29 ⟶ 19:
{{capitolo
|CapitoloPrecedente=VIII
|NomePaginaCapitoloPrecedente=
|CapitoloSuccessivo=X
|NomePaginaCapitoloSuccessivo=
}}
{{Conteggio pagine|[[Speciale:Statistiche]]}}
|