Di alcuni marmi e rocce della Valtellina: differenze tra le versioni

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{{Qualità|avz=75%|data=20 giugno 2008|arg=geologia}} <onlyinclude>{{Intestazione testi scientifici
| Nome e cognome dell'autore = Antonio Villa
| Titolo = Di alcuni marmi e rocce della Valtellina
| Iniziale del titolo = D
| Anno di pubblicazione = 1856
| Nome della pagina principale = Di alcuni marmi e rocce della Valtellina
| Eventuale titolosecondo dellaanno sezionedi o del capitolopubblicazione =
| Lingua originale del testo =
| Anno di pubblicazione = 1856
| Nome e cognome del traduttore =
| Eventuale secondo anno di pubblicazione =
| SecoloAnno di pubblicazionetraduzione = XIX secolo
| Progetto =testi scientifici
| Il testo è una traduzione? =
| Argomento =geologia
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Nel N. 3 di questo giornale del passato Marzo, venne pubblicata una lettera di mio fratello, diretta alla Società Italiana di Scienze Naturali sulle ''Roccie dei dintorni di Morbegno'' nella quale si parla di un calcare da lui scoperto a Sirone, frazione di Roncaglia in Valtellina, che mostrasi ora misto alle roccie talcose costituendo un marmo cipollino, ed ora si presenta come un vero marmo bardiglio, ed anco marmo bianco salino o piuttosto ceroide. Mio fratello ha in seguito verificato che lo stesso calcare continua verso ovest al di là di Civo sotto i prati di Poejra oltre Cercino.